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Zamuner: “Il secondo posto è la rivincita di Brevi, in pochi credevano in lui”

“Principalmente il secondo posto è una rivincita per Oscar Brevi, che era stato bistrattato e accolto con diffidenza, vuoi anche per una partenza non ottimale. Nessuno si aspettava un’inversione così decisa, la formazione la fa lui e...

Redazione PadovaSport.TV

"Principalmente il secondo posto è una rivincita per Oscar Brevi, che era stato bistrattato e accolto con diffidenza, vuoi anche per una partenza non ottimale. Nessuno si aspettava un'inversione così decisa, la formazione la fa lui e per questo era finito nell'occhio del ciclone, e io con lui di conseguenza". Queste le parole del dg Giorgio Zamuner, intervistato da Il Mattino, sul secondo posto del Padova, dopo il sorpasso di domenica sul Parma. "Non è tanto una rivincita - spiega il ds del Padova -  quanto più il veder coronato quello che speravo potesse accadere: conoscevo il valore della squadra e del tecnico, ed ero convinto che potesse esserci una svolta. E che sia avvenuta, in maniera così importante, è molto gratificante. Penso che una filosofia vincente per costruire le squadre ci sia, ma si devono creare le giuste alchimie tra gruppo di lavoro, società, tifosi e ogni altra componente dell'ambiente. Il segreto del calcio è che se tutti remano dalla stessa parte, i risultati arrivano. La mia abilità, o la mia fortuna, è stata trovare ragazzi con la testa giusta, anche chi gioca un po' meno".