Cinque reti in sei giornate. L'uomo più pericoloso del Belluno ha un nome e un cognome, Simone Corbanese, bomber di professione: «Firmo per vincere e non segnare – ha commentato al Corriere delle Alpi, scegliendo un'espressione standard ma che rende l'idea del gruppo che si è creato agli ordini di mister Vecchiato – fare i tre punti vorrebbe dire rimanere primi da soli. Fino ad ora per me è stato il miglior inizio in serie D con cinque reti, ma so anche che possono esserci periodi in cui non si segna quindi non ci penso troppo e continuo sulla mia strada. Fino ad ora abbiamo dimostrato di segnare tanto e con giocatori diversi e va bene così. Chi toglierei al Padova? Difficile fare un nome, sono tutti giocatori di esperienza ma è l’insieme che fa la differenza». Merli Sala e Sommacal alzano il muro. Va bene l’attacco prolifico, ma un’altra forza del Belluno è sicuramente la difesa che mister Vecchiato, da buon ex difensore, ha istruito dall’alto della sua esperienza tra la serie C2 e la D. Ivan Merli Sala è una sicurezza, mentre l’altro centrale Sebastiano Sommacal non è una sorpresa, anche se la scorsa stagione ha giocato meno visto l’arrivo di Nicola Calcagnotto in rosa. Sugli esterni Pescosta ha già ampiamente dimostrato di starci bene in questa categoria, mentre a sinistra il ballottaggio è tra Stefano Mosca e Paolo Pellicanò. Nelle ultime partite ha sempre giocato l’ex Feltrese, complice l’infortunio del tornante agordino, ma contro i biancoscudati mister Vecchiato si troverà davanti ad un’altra decisione difficile da prendere anche se Mosca dovrebbe essere favorito per riprendere il suo posto.
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Padova-Belluno, Corbanese: “Chi toglierei ai biancoscudati? Sono tutti giocatori di esperienza”
Cinque reti in sei giornate. L’uomo più pericoloso del Belluno ha un nome e un cognome, Simone Corbanese, bomber di professione: «Firmo per vincere e non segnare – ha commentato al Corriere delle Alpi, scegliendo un’espressione...
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