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Padova-Mezzocorona, Dionisi: “Sarà  una partita dura. Il migliore tra noi? Cunico, ha qualcosa in più”

Matteo Dionisi è una garanzia nel pacchetto arretrato e sa anche confezionare assist al bacio come quello che domenica ha consentito a Ferretti di firmare il gol vittoria con il Tamai. «Ho messo una buona palla ed è stato bravo Ferretti a...

Redazione PadovaSport.TV

Matteo Dionisi è una garanzia nel pacchetto arretrato e sa anche confezionare assist al bacio come quello che domenica ha consentito a Ferretti di firmare il gol vittoria con il Tamai. «Ho messo una buona palla ed è stato bravo Ferretti a segnare. Il merito è anche dei compagni: dopo un primo tempo in sordina, nella ripresa siamo tornati in campo con piglio deciso e abbiamo giocato come sappiamo fare». In difesa con la sua duttilità può essere utilizzato in tutti i ruoli. «Mi adatto volentieri. Dove il mister decide di impiegarmi, va bene. Sono soddisfatto di questo avvio di stagione a livello personale e di squadra. Ci tenevamo a partire bene e dobbiamo mantenere questo ritmo, anche se il campionato è solo all’inizio e non abbiamo fatto ancora niente». Proprio con Parlato è sbocciato un feeling particolare, tanto da essere un «fedelissimo»: insieme nel Valenzana, Rovigo, Sacilese, Pordenone e adesso Padova. «Ci siamo trovati la prima volta al Valenzana ed è nato questo rapporto di fiducia. Come lo vedo in questa esperienza al Padova? Lui è sempre stato un allenatore attento al più piccolo dei dettagli, ma avendo giocato nei biancoscudati e vivendo a Padova sente questa esperienza un po’ più delle altre, e ci tiene a fare bene».Sul presidente Bergamin aggiunge. «È una brava persona, affidabile e trasmette sicurezza e serenità. Non ci fa mancare mai niente, si vede che tiene molto alla squadra». Tra i suoi compagni chi l’ha più sorpresa? «Fermo restando che siamo un’ottima squadra, dico Cunico: ha qualcosa in più e può fare la differenza in questa categoria». Domenica si torna all’Euganeo, avversario il Mezzocorona che è ultimo. «Sarà una partita dura, ma dobbiamo proseguire per la nostra strada senza intoppi». Anche perché la concorrenza non manca. Si aspettava il Belluno in vetta alla classifica con voi? «Non è una sorpresa, dato che aveva fatto bene anche l’anno scorso. Ci sono anche Sacilese e Altovicentino, con quest’ultimo che come noi ha forse qualcosa in più in termini di organico rispetto alle altre».