Lanzotti 6: Poco impegnato, offre buona sicurezza con efficaci uscite alte a sventare gran parte dei traversoni avversari. Non è però del tutto esente da colpe in occasione della rete del Montebelluna: uscita un po' troppo avventata.
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Padova-Montebelluna, le pagelle: Ferretti e Mattin regalano i tre punti ai biancoscudati, ma che esordio per Bortot!
Lanzotti 6: Poco impegnato, offre buona sicurezza con efficaci uscite alte a sventare gran parte dei traversoni avversari. Non è però del tutto esente da colpe in occasione della rete del Montebelluna: uscita un po’ troppo avventata....
Bortot 7: Notevole prestazione per un classe '97 all'esordio assoluto con la maglia biancoscudata aggregatosi al gruppo da soli cinque giorni. Dalle sue parti non passa nessuno e quando può offre il suo contributo anche in fase di spinta. Avanti così.
Niccolini 6: Un muro. Non concede nulla agli avanti avversari risultando sempre efficace sia di testa che di piede. Peccato però per l'occasione fallita negli ultimi minuti del primo tempo a porta sguarnita sugli sviluppi di un corner. Andare a riposo in doppio vantaggio non sarebbe stato niente male.
Sentinelli 6: Gara ordinata, corretta e senza sbavature da parte del centrale romano. L'impressione è che la prestazione di Mogliano sia solamente stata un infelice quanto fugace episodio.
Salvadori 6,5: Se due indizi fanno una prova, il suo è stato un acquisto assolutamente azzeccato per rinforzare il pacchetto arretrato. Impegno e qualità in entrambe le fasi, cerca in due occasioni la staffilata da fuori area alla ricerca del gol del 2-0. Metterà in difficoltà il mister, una volta ristabilitosi Degrassi.
(dal 78' Dionisi) s.v.
Ilari 6,5: Lavoro sporco e qualità, come sottolinea Parlato nel postpartita a proposito della sua prestazione. Corre per 90' impiegato in un ruolo per lui inedito cercando di offrire palloni utili a Zubin e Ferretti (come quello che origina la rete dell'1-0) ma allo stesso tempo “ringhiando” sugli avversari che transitano dalle sue parti in possesso del pallone. Avrebbe forse potuto gestire meglio qualche contropiede nella ripresa, ma è l'unico neo di una gara giocata su buoni ritmi da parte sua.
Nichele 6: Di fronte al 3-4-3 del Montebelluna, l'obiettivo del Padova è quello di oltrepassare velocemente la zona centrale del campo per presentarsi tre contro tre dalle parti della porta avversaria. Ecco perché l'ex centrocampista del Pordenone tocca pochi palloni, non risparmiandosi però in fase di interdizione di fronte alle frequenti avanzate avversarie. Grinta e sudore che in Serie D servono sempre.
Mattin 7: Impiegato da mezz'ala, a differenza del suo omologo Ilari staziona sempre sulla metà campo, pronto a distribuire palloni in direzione del trio Cunico-Ferretti-Zubin, ma le sue intenzioni raramente trovano effettivo riscontro sul campo. Guadagna però il sette in pagella con pieno merito per aver regalato tre punti fondamentali al Padova facendo esplodere l'Euganeo praticamente al triplice fischio. Sarà stato – come è lui stesso ad ammettere in sala stampa – un gol fortunoso, ma la sostanza non cambia: il Padova ha vinto e la rete decisiva porta la sua firma.
Cunico 5,5: Prestazione sottotono da parte del capitano biancoscudato, i pochi palloni che Ferretti e Zubin ricevono dai suoi piedi lo dimostrano, così come quelli che gli vengono soffiati dai difensori avversari in più di un'occasione. Forse – alla luce delle sue 36 primavere – il 4-3-1-2 non è il modulo più adatto alle sue caratteristiche in quanto lo costringe a fare un eccessivo movimento senza palla che va poi a penalizzare la lucidità in fase di possesso.
(78' Pittarello) s.v.
Ferretti 7: Sblocca subito la gara tornando al gol dopo oltre due mesi di astinenza e cercando di pungere anche per tutto il resto del primo tempo. Cala nella ripresa, ma ci sta dopo un periodo alquanto travagliato. Buona l'intesa con Zubin.
Zubin 6,5: Un assist a Ferretti, tanto movimento sul fronte offensivo a dispetto di quanto recita l'anagrafe e tanta voglia di trovare il suo primo gol con la nuova maglia, purtroppo senza successo, sia per merito del portiere avversario, sia a causa di eccessiva imprecisione. Il palo che colpisce da pochi passi in avvio di ripresa ne sa qualcosa.
(dal 63' Petrilli) 6,5: Ottimo impatto sulla gara. Quando tocca palla manda sempre in confusione la retroguardia trevigiana.
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