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Padova-Reggina, intervista al direttore di TuttoReggina.com

Abbiamo fatto due chiacchiere con Simone Vazzana, direttore del portale TuttoReggina.com, sulla partita di domani tra Padova e Reggina. Come giudichi il mercato della Reggina? Si è trattato, come ormai da qualche stagione, di un mercato al...

Redazione PadovaSport.TV

Abbiamo fatto due chiacchiere con Simone Vazzana, direttore del portale TuttoReggina.com, sulla partita di domani tra Padova e Reggina.

Come giudichi il mercato della Reggina?Si è trattato, come ormai da qualche stagione, di un mercato al risparmio. Fatto di prestiti, soprattutto per via della riforma relativa al limite d'eta nel campionato Primavera, e di parametri zero. Gli esempi sono gli acquisti Gianmario Comi (in prestito secco dal Milan), Baiocco (portiere svincolato dopo il fallimento del Siracusa). La situazione dei fuori rosa (soprattutto quella legata a Bonazzoli), ben sei, a detta del presidente, ha pesato sul bilancio societario. Ne è venuta fuori una squadra giovane, con le conferme di Ceravolo (comunque proposto ad altre squadre in estate), Barillà, Freddi e il ritorno di Sarno. Non c'è grande esperienza, soprattutto in porta, mezzo al campo e davanti. Questi sono i grandi limiti, emersi in queste prime giornate.

Dionigi, il nuovo allenatore, è un ex giocatore della Reggina che ha lasciato ottimi ricordi. La piazza come lo ha accolto da allenatore?Dionigi è tenuto sul palmo della mano da parte della tifoseria che, affetto a parte, gli riconosce buone idee tattiche e, soprattutto, l'aver dotato la squadra di una certa identità. I tifosi sono consapevoli dei limiti della squadra, ecco perché nonostante i 5 punti in 4 gare non è lui il bersaglio delle prime critiche. Tra l'altro, tutta la rosa si dice entusiasta del tecnico.

Cosa si aspettano i tifosi da questo campionato?Il sogno è sempre quello di approdare ai playoff per giocarsi la promozione. Ma la giovane età della squadra ha un po' disilluso tutti. Il campionato di B però è particolare e non ci sono le grandissime squadre, soprattutto in termini di gioco, viste la scorsa stagione. Tutto è possibile. Di sicuro, in questo momento, le aspettative generali si riferiscono a una salvezza tranquilla. Il mantenimento della categoria e la crescita dei giovani è il doppio obiettivo dichiarato in settimana dal direttore dell'area tecnica, Simone Giacchetta.

Come giudichi questo inizio di campionato?La Reggina ha vinto in casa contro la Pro Vercelli e ha sfiorato il successo sabato scorso contro il Modena. Fuori casa sono stati commessi errori di concentrazione, più che tecnici, che hanno portato al pari di Empoli e al ko di Verona. E' stata subito annullata la penalizzazione, e questo è sempre positivo. A livello generale, indubbiamente mi hanno sorpreso il Bari e il Livorno. Mentre mi aspettavo di più da Padova e Ternana.

La squadra di Pea a quale giocatore dovrà prestare massima attenzione?Il gioco della Reggina, non è un segreto, passa dalla verve di Vincenzo Sarno. Senza di lui, si fa fatica ad accendere la luce. La bocca di fuoco è sicuramente Fabio Ceravolo. Loro due sono il valore aggiunto della squadra.

Qual è la tua opinione sul Padova?Come ho detto prima, mi aspettavo di più. Fulvio Pea non ha mai fatto dello spettacolo il suo gioco, incredibilmente pragmatico. Soprattutto per questo, vedere una squadra come il Padova ancora a secco di vittorie mi sorprende. Quella biancoscudata è una squadra che secondo me può ambire a una posizione di rilievo: mi piace molto Viviani, davanti Cutolo è una garanzia. Mi aspetto molto da Babacar.

Chi sono gli indisponibili della Reggina?Non ci saranno sicuramente Campagnacci, Lucioni e Bombagi. A loro si aggiunge Freddi, infortunatosi contro il Modena.

Quale la probabile formazione?Dionigi ha annunciato che tutta la rosa troverà spazio nelle prossime tre partite: ampio turnover, quindi, visto che si giocherà tre volte in sette giorni. Tra i pali, dovrebbe essere riconfermato Baiocco. La difesa è l'unico reparto che non dovrebbe registrare novità, con il pacchetto Adejo-Di Bari-Bergamelli già visto all'opera sabato scorso contro il Modena dopo l'infortunio di Freddi. A centrocampo, Rizzato e Melara sugli esterni. Dionigi dovrà scegliere se giocare con il trequartista o con tre centrocampisti centrali: nel primo caso, Sarno agirebbe davanti a Rizzo ed Barillà. Qualora Dionigi optasse per un 3-5-2, al posto del fantasista campano potrebbe giocare Hetemaj. In avanti, il tecnico tende a voler giocare con due punte veloci: Ceravolo sicuramente, affiancato da Fischnaller. L'altoatesino però non sta benissimo: potrebbe esordire Alessio Viola, in vantaggio su Comi (che Dionigi predilige attaccante centrale in un 3-4-3). Tra i convocati, 19, c'è anche Castiglia (reintegrato, lui sì, dopo quasi tre mesi passati fuori rosa).Ricapitolando, questa la probabile formazione, ipotizzando magari un 3-5-2 iniziale. Il ballottaggio potrebbe riguardare Hetemaj e Sarno, qualora Dionigi scelga di giocarsela con il 3-4-1-2. Il turno infrasettimanale casalingo contro il Lanciano, però, suggerisce di dosare uomini ed energie.REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Di Bari, Bergamelli; Melara, Rizzo, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Ceravolo, Fischnaller.