Renzetti: “E’ vero, posso fare meglio di così”

Ce lo ricordavamo tutti come un treno sulla fascia sinistra, a dispensare cross e spingere come un ossesso. L'immagine di Renzetti quest'anno è invece più sbiadita, leggermente sotto alle aspettative. Il difensore biancoscudato oggi a Bresseo ha fatto autocritica, sottolineando anche però i diversi dettami tattici di Calori rispetto a Sabatini: "Sì ammetto che il mio campionato fin qui non è stato scoppiettante - spiega Renzetti con umiltà - tranne una o due partite non sono riuscito ad esprimere in campo le mie caratteristiche. Questo anche perchè il mister mi ha chiesto di essere più attento alla fase difensiva, Calori è uno che punta molto sull'equilibrio della squadra e sul fatto che bisogna sempre essere ordinati nell'attaccare. Quando spinge Crespo io devo stare più indietro e viceversa, mai tutti e due insieme. Il gol? Mi manca in effetti, sarei contentissimo se potessi buttarla dentro qualche volta". Poi una battuta sul prossimo avversario: "Il Varese è partito con entusiasmo, sono giovani e hanno voglia di mettersi in luce. Noi comunque siamo un gruppo molto unito e stiamo facendo di tutto per centrare il primo obiettivo per poi pensare ad altro". Renzetti ha poi parlato più in generale della sua esperienza patavina (quest'anno il giocatore è interamente di proprietà del Padova), rivelando di essere molto legato a Trevisan, Legati e Cuffa. Con l'argentino in particolare l'anno scorso lanciò il tormentone musicale di "Se parece mas a ti", una canzone spagnola diventata un cult nello spogliatoio biancoscudato: "La nazionale spagnola lo ascoltò il giorno prima della finale degli Europei, noi abbiamo fatto lo stesso prima di Trieste e avete visto tutti come è andata... nel pullman l'abbiamo ballata per ore a petto nudo, scene indimenticabili" ricorda un entusiasta Renzetti.

Guarda il video degli spagnolo in autobus che cantano "Se parece mas a ti":