Senza Succi è un piccolo Padova

Flash back doloroso: 16’ del primo tempo a Novara. Il tendine d’Achille di Davide Succi fa crack. E’ il 15 gennaio. Infortunio serio, stagione compromessa e imprecazioni. Che qualcosa potesse destabilizzarsi anche a livello di squadra lo si era capito subito, ma che l’assenza del bomber sterilizzasse il Padova targato Calori in pochi se l’aspettavano. Per altro la gara sul campo dei piemontesi ha coinciso col primo turno del girone di ritorno. Nove giornate sono trascorse e il Padova ha incassato solo 8 punti dei 27 a disposizione.Meno 5. Il confronto che nasce spontaneo è quello con le prime nove tappe del girone d’andata. I biancoscudati hanno raccolto 13 punti, cinque in meno rispetto al bottino dal giro di boa. La differenza l’ha fatta l’Euganeo. A inizio campionato Vantaggiato e compagni sono riusciti a vincere tre delle quattro partite disputate tra le mura amiche (Reggina, Albinoleffe e Grosseto), rispetto all’unica gara da tre punti centrata nel 2011 col Crotone (1-0). Lo stringato bottino da trasferta si conferma anche nella seconda parte del torneo. Dopo la gara col Siena all’andata erano stati 3 i punti conquistati distanti dall’Euganeo (Crotone, Triestina e Albinoleffe), rispetto ai 2 racimolati nel ritorno (Reggio Calabria e Novara). Il dato più significativo? I gol fatti: 14 dopo 9 giornate a inizio campionato, solo 5 nel ritorno, con Ardemagni e De Paula ancora a secco. La difesa regge: 7 reti subite tra agosto e metà ottobre, rispetto alle 9 prese da quando Succi si è infortunato.