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Spintoni in sala stampa tra steward del Varese e giornalisti padovani, poi minacciati dagli ultrà  varesini

La tensione al fischio finale gioca spesso brutti scherzi. All’ingresso in sala stampa uno steward in servizio al Franco Ossola, Sergio Visentin, si è opposto alla richiesta di alcuni giornalisti padovani di entrare nello spazio riservato...

Redazione PadovaSport.TV

La tensione al fischio finale gioca spesso brutti scherzi. All'ingresso in sala stampa uno steward in servizio al Franco Ossola, Sergio Visentin, si è opposto alla richiesta di alcuni giornalisti padovani di entrare nello spazio riservato alle interviste. Questo dopo che lo stesso steward aveva rifiutato di far passare il Presidente Cestaro privo del documento. I colleghi D'Attino e Della Mea hanno cercato di risolvere ma son stati presi a male parole. Poi dopo uno scambio di battute lo steward ha negato l'accesso anche anche la nostra Marianna Pagliarin e il redattore del Gazzettino Paolo Donà, rei di aver smarrito al piano di sopra il pass stampa (ma comunque in possesso di biglietto di ingresso e tesserino dell'Ordine). Poi lo steward ha inveito contro  il giornalista di Leggo Andrea Pistore e la nostra inviata Marianna Pagliarin urlando all'indirizzo loro la frase "Vi mangio il cuore". Infine si è passati agli spintoni. I giornalisti padovani sono comunque riusciti ad accedere alla sala stampa. Ma non è finita. Mentre i colleghi vanno verso la tribuna stampa per scrivere i loro pezzi si vedono minacciati da una quindicina di ultras varesini che si appropriano del pc di Pistore inveendo contro i giornalisti padovani: "Vi strappiamo le orecchie!", "Ve la diamo noi poi fuori una lezione di stile", sono solo alcune delle minacce di alcuni tifosi varesini che hanno rubato al collega di Leggo Andrea Pistore il pc, salvo poi restituirglielo non prima di avergli rotto la chiavetta internet. A capo del gruppo c'era uno degli addetti dello stadio (per intenderci, non uno steward ma uno di coloro che smista le persone in base ai settori, ecc). Nessuno steward presente, nè l'addetto stampa altri rappresentanti della società. Al che i colleghi hanno chiamato l'addetto stampa del Padova che ha provveduto a chiamare la polizia presente allo stadio per scortare i giornalisti alle loro macchine. Fortunatamente il tutto si è concluso per il meglio. Anche con l'allenatore del Varese Sannino ci sono stati degli screzi. Il mister (che già nella gara Varese-Padova di campionato aveva fatto irruzione maleducatamente durante la conferenza stampa di Dal Canto) mentre El Shaarawy rispondeva alle domande di un collega di una tv gli ha stretto la mano per fargli i complimenti. Cosa non gradita dal Faraone che non ha nascosto di ritenere ipocrita l'atteggiamento del tecnico che appena due ore prima, al momento di scendere in campo, non era stato altrettanto "carino" con lui. Sannino ha poi dichiarato "Voi della stampa padovana non dovete fomentare episodi che poi si ripercuotono sulla tranquillità dell’ambiente", lamentandosi così delle accuse della stampa padovana sui suoi gestacci dell'Euganeo. Al che, al collega del Corriere Davide D'Attino che rideva per i fatti suoi, il mister si rivolge così: "Che cazzo hai da ridere?" seguito da altre scurrilità. D'Attino replica affermando di non aver offeso nessuno. Poi Sannino ancora "Voi e le maialate che avete scritto a Padova (riferendosi sempre ai gestacci che nega di aver fatto, ndr), è un peccato anche per i vostri splendidi tifosi". Il tutto poi comunque si è risolto con una stretta di mano.

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