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Ulivieri in macchina con Dal Canto: “Preparare una mini-partita non è semplice”

Saranno 14’10” di partita, più eventuale recupero con il Torino mercoledì all’Euganeo. Decisamente meno di quanto dura un riscaldamento pre-gara. Atto secondo di un match che il Padova si trova per la prima volta ad affrontare...

Redazione PadovaSport.TV

Saranno 14'10" di partita, più eventuale recupero con il Torino mercoledì all'Euganeo. Decisamente meno di quanto dura un riscaldamento pre-gara. Atto secondo di un match che il Padova si trova per la prima volta ad affrontare nella sua storia, partendo tra l'altro dal vantaggio 1-0 firmato da Ruopolo a inizio ripresa. Come affrontare una partita (mini) del genere? Contattiamo Renzo Ulivieri, ex tecnico biancoscudato, e attualmente presidente dell'Associazione allenatori. Sono le 13.30 quando facciamo il suo numero di telefono. Il corso a Coverciano è finito, ed è in macchina. Indovinate con chi? Alessandro Dal Canto, proprio lui. Che sentiamo in sottofondo impegnato in un'altra conversazione. E allora Ulivieri ci dice: «Siamo noi due. Dato che questa sera devo andare a Venezia per un appuntamento per l'Uefa, mi dà un passaggio». Archiviata la curiosità, passiamo alla prosecuzione della sfida con il Torino. Come affrontarla? «Guardi, una cosa del genere non mi è mai capitata in carriera. Ne abbiamo chiacchierato un po’ anche con Dal Canto. Il primo pensiero che mi viene in mente è fare un riscaldamento per essere subito pronti». E sul piano dell'approccio mentale cambia qualcosa per la squadra? «È come tutte le altre partite. Probabilmente è particolare, così breve». Biancoscudati avanti 1-0. Difendere il vantaggio, o giocare come se niente fosse? «Ogni squadra ha una sua identità. E anche se gioca 14 minuti, non è che si travesta da altra squadra. Ma ripeto, l'idea è prepararsi per essere pronti subito. Poi le formazioni saranno quelle». E sull'alimentazione che dice? «Quella la fa il medico, ma il calciatore di solito mangia poco». Mercoledì guarderà la gara in televisione? «Sì, con un po’ di curiosità».Duplice divagazione. La prima sul Dal Canto al corso: «È bravo. Ma chi arriva a questi livelli, si vede che ha esperienza del campo». La seconda sul Padova: in linea con le aspettative? «Le sta rispettando. Oltretutto è una squadra che gioca bene, e diverte».