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Vigilia Triestina-Padova, Parlato: “Affrontiamo una squadra diversa da quella dell’andata, voglio un gruppo maturo ed affamato”

Sabato inconsueto in casa Padova in vista della delicata sfida di domani sul campo della Triestina: rifinitura pomeridiana alla Guizza e poi subito via in pullman alla volta della città giuliana. A spiegare questa inedita scelta è, al termine...

Redazione PadovaSport.TV

Sabato inconsueto in casa Padova in vista della delicata sfida di domani sul campo della Triestina: rifinitura pomeridiana alla Guizza e poi subito via in pullman alla volta della città giuliana. A spiegare questa inedita scelta è, al termine dell'allenamento, mister Parlato: “Era una decisione già presa da tempo così da risparmiare ai giocatori un lungo viaggio giusto prima di scendere in campo. Non ci sono altre motivazioni”.Eh sì, ci vorrà il massimo della lucidità e della concentrazione da parte di ognuno per uscire vincitori dal Nereo Rocco, tana di una squadra che in questo 2015 non ha ancora perso, ed alla costante ricerca di punti per evitare i playout. Insomma, una gara certamente non tra le più semplici, come ammonisce il tecnico napoletano: “Giochiamo contro una squadra che sta vivendo un gran momento di forma, di conseguenza con tanto morale. Sarà una Triestina sicuramente diversa rispetto a quella dell'andata: è una squadra più quadrata e più consapevole, con tre-quattro elementi importanti tra cui il nostro Matteo Bedin. Abbiamo preparato la partita in una certa maniera, ma se la Triestina dovesse rivelarsi diversa rispetto alle nostre previsioni dovremo essere pronti a cambiare atteggiamento. In ogni caso la partita vogliamo farla noi, anche per evitare l'insorgere di qualche possibile insidia. Vogliamo i tre punti, che come al solito sono l'unica cosa che conta. In settimana abbiamo lavorato per tirare fuori quel qualcosa in più di cui avremmo necessitato domenica per vincere contro l'ArziChiampo. L'arrabbiatura che avevamo dentro non era infatti legata alla prestazione, ma al gol che non era arrivato. Quindi domani mi aspetto una squadra con un atteggiamento migliore e più maturo rispetto a domenica scorsa. Occorre non sedersi sugli allori e riuscire a buttarla dentro. Il blasone dell'avversario? Indipendentemente da chi ci troviamo di fronte di domenica in domenica, cerco sempre di preparare al meglio la squadra per farla rispettare in ogni campo. Infermeria? Sentinelli è praticamente recuperato al cento per cento, anche se un paio di allenamenti in più non gli avrebbero fatto male. Nichele e Ferretti invece non sono ancora pronti, nemmeno per la panchina. Dubbi di formazione? Ne ho, ma come al solito deciderò il sabato sera basandomi anche sulle caratteristiche dell'avversario e cercando di non stravolgere la formazione. Mi auguro solamente che chi vada in campo sia affamato di tre punti”.Due sono quindi i ballottaggi nell'ambito del 4-2-3-1 anti-Triestina: Thomassen-Sentinelli per una maglia da titolare al centro della difesa e Amirante-Zubin per un posto da terminale offensivo. Chi la spunterà? Azzardiamo i primi (Thomassen ed Amirante), apparsi assolutamente in palla in queste ultime giornate. In bocca al lupo, Padova.