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Padova, è già l’ora della ricostruzione. In stand-by i tre “big” in scadenza

Da dove si riparte per costruire la squadra della prossima stagione? Il Mattino di oggi passa in rassegna i giocatori sotto contratto e quelli che invece sono in attesa di risposte da parte della società biancoscudata. Tutto dipenderà...

Redazione PadovaSport.TV

Da dove si riparte per costruire la squadra della prossima stagione? Il Mattino di oggi passa in rassegna i giocatori sotto contratto e quelli che invece sono in attesa di risposte da parte della società biancoscudata. Tutto dipenderà innanzitutto dalla situazione di Giorgio Zamuner, mentre l'avventura sulla panchina del Padova dell'allenatore Oscar Brevi sembra essere giunta al capolinea. Di certo, però, una base importante da cui ripartire c’è. Alcuni giocatori (due, per la precisione) hanno ancora due anni di contratto, fino al giugno 2019, altri (ben tredici) per una sola stagione. Due/terzi di formazione, insomma, sarebbero già pronti. Ma siamo sicuri che si ripartirà con questi stessi elementi, per il ritiro di luglio?

Il portiere Favaro e l’attaccante De Cenco sono i due elementi legati al Padova per altre due stagioni. Sono ancora di più, invece, i giocatori legati da un altro anno di vincolo: in difesa Bindi, Sbraga, Russo, Cappelletti e Madonna; a centrocampo Berardocco, Dettori, De Risio, Mandorlini e Mazzocco; in attacco Altinier e Alfageme, senza dimenticare che dalla Maceratese tornerà pure Petrilli, legato pure lui fino al 2017. Ce n’è abbastanza, insomma, per ripartire con un nuovo progetto posando i mattoni su fondamenta già sufficientemente solide. Sono solo tre, invece, i giocatori in scadenza il prossimo 30 giugno,masi tratta di elementi-cardine della rosa di quest'anno: Favalli, Emerson e Neto Pereira. Per il primo i contatti per il rinnovo erano già stati avviati qualche mese fa, dopo la chiusura del mercato di gennaio, e tutto fa presagire che si andrà verso la fumata bianca. Il discorso per i due brasiliani, invece, va ampliato comprendendo la carta d’identità dei due (36 e 38 anni) ed allargandolo alle modifiche regolamentari. Se davvero la Lega Pro, come si vocifera da qualche mese, abbasserà il numero degli “over” riducendolo di molto rispetto all'attuale, il Padova dovrà giocoforza privarsi di alcuni elementi illustri.

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