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CALCIO A 5: LUPARENSE, QUANTI RIMPIANTI

Una occasione unica gettata al vento. È questa la convinzione comune in casa Alter Ego dopo la semifinale di Coppa Campioni persa l’altra sera con il Benfica. Le stesse parole la ha usate il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio...

Redazione PadovaSport.TV

Una occasione unica gettata al vento. È questa la convinzione comune in casa Alter Ego dopo la semifinale di Coppa Campioni persa l'altra sera con il Benfica. Le stesse parole la ha usate il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli sulle scalinate del Pavilhao Atlantico di Lisbona per cercare di consolare il presidente Zarattini.In effetti, mai come questa volta c'era la possibilità di arrivare a mettere le mani sul massimo trofeo continentale. Il Benfica, al di là dello spettacolare sostegno del proprio pubblico, non ha fatto nulla di trascendentale: si è limitato ad approfittare degli errori dei Lupi (i tre gol del primo tempo sono nati tutti da palle perse) e nella ripresa ha fatto muro, quando Rivera, ha schierato il portiere in attacco con un movimento di palla però sempre più prevedibile.Una Alter Ego solida, concreta e concentrata (non era nemmeno necessaria quella quasi perfetta che aveva estromesso il Pozo Murcia) avrebbe potuto eliminare i lusitani e questa sera se la sarebbe giocata con un Interviu Madrid che non è sembrata quella squadra di marziani che ci si aspettava. Invece i campioni d'Italia sono apparsi spenti, incapaci di reagire a un Benfica che giocava in scioltezza. Poi e mancata anche la buona sorte (quattro pali in 2 minuti nella fase di massimo sforzo) ma è anche vero che la fortuna bisogna meritarsela.Così oggi, alle 17, l'Alter Ego dovrà accontentarsi della finale per il terzo posto e non sarà affatto una passeggiata contro un Araz Naxcivan che ha messo paura ai madrileni. Quella azera è una squadra di tutto rispetto, fra l'altro schiera otto dodicesimi della nazionale che si è piazzata quarta agli ultimi Europei. Il patron Zarattini ha tenuto a rapporto la squadra ieri mattina per oltre due ore. Un faccia a faccia duro ma sereno, al termine del quale i giocatori hanno promesso l'immediato riscatto.C'e da conquistare non solo la medaglia di bronzo (che rimarrebbe in ogni caso un grande risultato), ma evitare che la stagione finisca nel naufragio: domenica si riparte con i play off di campionato contro il temibile Napoli Vesevo e l'Alter Ego vista in semifinale ha francamente poche possibilità di andare avanti.