Calcio femminile, da Padova a Chicago

Riusciranno le nostre azzurre ad eliminare quella nazionale che, se andrà al mondiale, sarà probabilmente la favorita? Sia chiaro: è un'impresa difficile che si è resa ancora più difficile al 94' del secondo tempo quando allo stadio Euganeo l'americana Alex Morgan ha scaraventato alle spalle di Picarelli il pallone dell'1-0. Fino a quel momento lo 0-0 ci stava e sarebbe stato un rsultato equo, perchè gli USA avevano fatto il gioco sì, ma l'Italia aveva risposto sempre con determinazione, aveva lottato su ogni pallone con coraggio e in qualche occasione avrebbe addirittura potuto fare il 'colpaccio'.La Nazionale femminile sta ritrovando nella città americana di Chicago lo spirito giusto per affrontare l’ultimo ostacolo. Mister Ghedin sta tentando anche il recupero del difensore Sara Gama, ma il dubbio verrà sciolto solo all’ultimo.Una buona notizia sembra invece arrivare dall'attacco: Melania Gabbiadini, punta di diamante del Bardolino e prezioso punto di riferimento per l’attacco dell’Italia, costretta a saltare i primi 90’ a causa di un infortunio subito nell’ultima partita di campionato contro il Venezia, ha ripreso a lavorare con il gruppo e le sue condizioni fisiche sono in continuo miglioramento.La nostra nazionale in America purtroppo ha sempre riportato risultati negativi, ma ciò non deve essere un pretesto: se si vuole che il calcio femminile cambi, anche questo deve cambiare. A Chicago farà freddo e probabilemente soffierà anche vento, ma al Toyota Park Stadio sono attesi più di 10000 spettatori nonostante il biglietto costi da un minimo di 10 dollari ad un massimo di 30 dollari: un numero davvero impressionante per il calcio femminile!Pensate che se l'allenatrice Pia Sundhage non dovesse portare la nazionale al mondiale verrebbe probabilmente mandata a casa nonostante sotto la sua gestione gli USA abbiano collezionato la più lunga serie positiva della loro storia con 28 risultati utili consecutivi.D'altra parte negli 'States' esiste un campionato professionistico femminile che ha un peso economico almeno pari se non superiore alla nostra Lega Pro (C1 e C2) con copertura televisiva nazionale.Dal punto di vista atletico l'Italia dovrà reggere 90 minuti... nel finale di sabato era andata in sofferenza nell'ultimo quarto d'ora. Dal punto di vista tattico non dovrà concedere niente in difesa giocando con la stessa grinta messa in campo all'andata, contrastare a centrocampo pallone dopo pallone per togliere rifornimento alle punte avversarie. In attacco deve giocarsi al meglio le ripartenze, cosa che non le è purtroppo riuscita bene nella gara di andata. Bisogna fare almeno un gol senza farsi prendere dall'ansia di doverlo fare!

Questa la lista delle giocatrici a disposizione di Ghedin: Portieri: Picarelli (American Women), Penzo (Venezia Casinò); Difensori: D’Adda (Brescia), Gama (Chiasellis), Manieri (Torres), Sorvillo (Graphistudio Tavagnacco), Bartoli (Roma), Neboli (Reggiana), Schiavi (Brescia), Tona (Torres); Centrocampisti: Conti (Levante), Domenichetti (Torres), Carissimi (Torino), Pini (Bayern Monaco), Tuttino (Roma), Zorri (Lazio);Attaccanti: Camporese (Torres), Fuselli (Torres), Gabbiadini (Bardolino Verona), Panico (Torres), Vicchiarello (Chiasellis).

Nel frattempo, colpita da un grave lutto familiare, il portiere Marchitelli ha lasciato il ritiro: l’azzurra raggiunta dalla notizia dell’improvvisa scomparsa del padre è immediatamente ripartita per l’Italia. Questo significa che in panchina andrà la nostra 'veneziana' Sara Penzo.Per chiudere, un dubbio: perchè ad uno spareggio per l'accesso al modiale di calcio femminile come questo non viene accordata la diretta? Misteri.