Cjarlins Muzane, Dionisi: “Chiedo scusa, questi gesti non mi appartengono”

Matteo Dionisi ha voluto chiedere pubblicamente scusa per l’episodio della gomitata che ha causato la frattura del setto nasale di Perez in Campodarsego-Cjarlins Muzane: “Ho sbagliato, lo ammetto. Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto domenica - si legge, sulle pagine del sito ufficiale - A fine partita ho provveduto subito a chiedere scusa e a chiarirmi con Pablo Pèrez. Nell’arco della mia carriera mi sono sempre distinto sì per un calcio ruvido ma altrettanto corretto. Questi gesti non mi appartengono. Sono stato continuamente provocato nel corso della partita ma questo non deve essere una giustificazione. E’ un errore che un giocatore, ancor di più con la mia esperienza, non deve assolutamente commettere. Me ne pento ma sono certo che non ricapiterà mai più”.

Parole apprezzabili da parte del giocatore, che in carriera non si era mai macchiato di episodi simili. Meno apprezzabile lo sgangherato comunicato stampa del club, di cui si poteva onestamente fare a meno ("Quel che succede in campo deve rimanere in campo" la tribale sentenza che si legge nella nota, tra le altre cose). Dionisi lo scorso dicembre aveva seguito al Cjarlins Muzane l'allenatore Carmine Parlato, con cui ha lavorato in diverse squadre (tra cui il Padova). Con la nuova gestione tecnica, la squadra friulana è riuscita a risalire la classifica, trovandosi ora a lottare per i playoff.