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Cosenza-Verona, lo scontro diventa politico. L’assessore calabrese: “Siete delle m***e”

Continua lo scontro a distanza tra Cosenza e Verona dopo la partita non disputata nello scorso week-end. I più agguerriti sono in realtà i politici locali. L’intraprendente assessore cosentino Francesco De Cicco, che ha cercato fino...

Redazione PadovaSport.TV

Continua lo scontro a distanza tra Cosenza e Verona dopo la partita non disputata nello scorso week-end. I più agguerriti sono in realtà i politici locali. L’intraprendente assessore cosentino Francesco De Cicco, che ha cercato fino all'ultimo di far disputare la partita, sulla propria pagina facebook ha apostrofato in malo modo i veronesi: «Se ho fatto una figura di merda, i veronesi sono delle merde». Una caduta di stile che il sindaco di Verona Sboarina ha commentato così: "Più che insultare i cittadini di un’altra città, un amministratore dovrebbe preoccuparsi di fare quello che richiede il suo compito, e cioè fare in modo che sabato il campo del Cosenza fosse a posto per giocare la partita con l’Hellas». La nota di Palazzo Barbieri continua con queste parole: "Non accetto da nessuno che a Verona e ai veronesi vengano affibbiate accuse di razzismo. Parole inaccettabili, tanto più da chi lo fa magari per spostare l’attenzione dal fatto vero, e cioè che il campo di calcio era inagibile e per questa ragione la partita non è stata disputata. Chi ricopre cariche pubbliche dovrebbe sapere che le parole in libertà possono essere pericolose e quindi dovrebbe avere comportamenti adeguati al ruolo".

Come detto ieri, oggi il giudice sportivo dovrebbe comminare lo 0-3 a tavolino riguardo a quanto refertato dall’arbitro Piscopo di Imperia. Il Cosenza, però, sembra si stia attrezzando per fare ricorso, inserendo nella propria tesi difensiva il fatto che si sia giocato allo Stadio di via del Mare a Lecce, in condizioni precarie.

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