L'Este esce di scena in Coppa Italia Serie D. I ragazzi di Andrea Pagan (leggi qui la nostra intervista), infatti, non hanno superato il Mestre negli ottavi di finale. Al Comunale di Este, nella serata di ieri, i giallorossi si sono pure portati in vantaggio con Giacomazzi al 14'. Il capitano ha portato i suoi avanti con un colpo di testa, su calcio d'angolo, che ha trafitto il portiere mestrino. A inizio ripresa, però, ecco il pari della formazione di Romano Perticone al 51'. Sempre da corner, ma senza alcun colpo vincente in area, perché la palla, calciata in area da Romano, non è stata toccata da nessuno e è entrata in porta sul primo palo. Una beffa per l'Este, che non è poi più riuscito a portarsi in vantaggio, nonostante abbia creato qualche occasione da rete in più rispetto al Mestre. Così la qualificazione si è decisa ai rigori, combattutissimi. L'Este ne ha trasformati cinque (Aloia, Pinton, Dalla Bernardina, Poletto e Riccardi) e il Mestre sei (Posocco, Oitti, Melchiori, Davide Kola, Chiozza, Leo e Buratto), accedendo così ai quarti di finale. Decisivi, in negativo, gli errori dal dischetto di Barzon e Celotto.
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Il Mestre la spunta ai rigori e l’Este esce agli ottavi di Coppa
L'analisi di Andrea Pagan nel post-partita di Este-Mestre
—Al termine dell'incontro di Coppa Italia Serie D di ieri tra Este e Mestre, che ha sancito il passaggio ai quarti di finale degli arancioneri, l'allenatore dell'Este Andrea Pagan ha analizzato la sfida dei suoi ragazzi. Ecco cosa ha detto: "Partita molto equilibrata, forse non brillantissima da parte nostra. Rispetto ad altre prestazioni siamo stati meno brillanti, ma era una partita che si poteva vincere. I due gol da calci d'angolo sono ben diversi. Uno, un bell'inserimento e un bel colpo di testa di Giacomazzi. L'altro, sinceramente, lo abbiamo riguardato, ma non capiamo bene come ha fatto a passare quella palla sul primo palo. Dispiace, perché ci tenevamo molto. Potevamo vincerla ai calci di rigore, abbiamo avuto il rigore decisivo, ma è andata così. Poi i rigori si sa, vanno un po' di qua e un po' di là. Avevamo passato il turno con il Vigasio e qui siamo stati eliminati. Però siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Ora pensiamo subito al campionato, anche se un po' di amaro in bocca c'è, perché per varie circostanze non abbiamo assaporato il passaggio del turno. Ma c'è ancora il campionato, in cui dobbiamo ancora spingere forte. Mancano ancora cinque partite alla fine del girone d'andata, domenica siamo a Noale e sarà difficile. Già da domani dobbiamo resettare e poi ripartire, perché il campionato è un'altra storia e dobbiamo farci trovare pronti".
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