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Serie D, De Leo esalta il Mestre: “Una delle migliori piazze per crescere”

Serie D, De Leo esalta il Mestre: “Una delle migliori piazze per crescere”

Gianluca De Leo è stato votato quale miglior giovane del girone C della Serie D, grazie a quasi 10 mila voti e battendo in volata Riccardo Forte della Luparense. Ieri sera, a margine della trasmissione Speciale Dilettanti, andata in onda su...

Lorenzo Aluigi

Gianluca De Leo è stato votato quale miglior giovane del girone C della Serie D, grazie a quasi 10 mila voti e battendo in volata Riccardo Forte della Luparense. Ieri sera, a margine della trasmissione Speciale Dilettanti, andata in onda su Telecittà, ha ritirato il suo premio, messo in palio da PadovaSport in collaborazione con Viv Group. Il numero 20 arancionero ha parlato della sua prima annata tra i grandi:

Non avrei potuto desiderare una piazza migliore per esordire con i grandi. Si tratta della mia prima esperienza in Serie D, arrivavo da un campionato Berretti con l'Arzignano e la proposta del Mestre mi ha convinto subito. Mi trovo benissimo in Orange, sia con i compagni che con la componente societaria. Per noi giovani è importante avere la guida dei più esperti per poter crescere, cito gli esempi di Gianni Fabiano e Guido Corteggiano che danno maturità alla squadra e aiutano tutto il gruppo sia dentro che fuori dal campo. Noi stiamo facendo bene, speriamo di migliorare ancora.

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Il centrocampista classe '02 parla poi della mancanza del pubblico, facendo i complimenti a Casarotto per il traguardo delle 100 presenze in maglia mestrina:

Per noi il pubblico al Baracca è fondamentale, parliamo di una realtà molto calda ed esigente. Ci auguriamo di poter rivedere i tifosi negli stadi, anche se il sostegno via social non manca mai. Riguardo Stefano Casarotto non posso far altro che elogiarlo e ammirarlo, è un giocatore che arriva dal professionismo ed è ancora molto giovane. Gli auguro il meglio possibile, può giocare ancora tanti anni ad alti livelli e raggiungere un traguardo di questo tipo in maglia Mestre non è cosa da tutti i giorni. Tanti complimenti a lui, se li merita davvero.