L'infortunio di Daniele Melandri è una tegola non da poco per l'Union Clodiense CS, che ora dovrà rinunciare al suo perno offensivo per il resto della stagione. Non è solo un discorso di vena realizzativa, fondamentale in cui Melandri se la cava benissimo, bensì di freschezza del reparto avanzato. L'ex attaccante di Matelica, Chieri e Prato si era infatti integrato benissimo negli schemi di Antonio Andreucci, trovando l'intesa con tutti i colleghi di reparto (Ndreca su tutti). Adesso il tecnico granata dovrà cercare di ovviare a questa pesantissima assenza puntando sulle qualità degli altri elementi, su tutti Bryan Gioè. Il classe '93 si è finalmente sbloccato nelle ultime partite, interrompendo un lungo digiuno e ritrovando quella fiducia che per un attaccante è più che fondamentale. I gol aiutano sempre, ora starà a lui cercare di non far rimpiangere il compagno, a cui va il più grande in bocca al lupo per il periodo di riabilitazione. Ora tutto si poggia sulle giovani spalle di Ndreca e su quelle più esperte dello stesso Gioè, di Nappello e di Valentini: tutti giocatori offensivi pronti al forcing finale.
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Serie D, U.Clodiense CS: cosa cambia con l’infortunio di Melandri
L’infortunio di Daniele Melandri è una tegola non da poco per l’Union Clodiense CS, che ora dovrà rinunciare al suo perno offensivo per il resto della stagione. Non è solo un discorso di vena realizzativa, fondamentale in cui...
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