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Giorgio Perinetti, responsabile area tecnica del Venezia, si gode il ritorno alla vittoria (la numero 12 in trasferta su 16 gare, 38 punti conquistati sui 48 a disposizione con due pareggi e due sconfitte) e getta acqua sul fuoco in vista del derby di lunedì sera con il Padova: "Sul piano emotivo è comprensibile come i tifosi stiano aspettando il derby di Padova - spiega Perinetti, intervistato da La Nuova Venezia - ma la gara di domani contro la Feralpisalò è ancora più importante nella nostra rincorsa verso la promozione. Concordo con Allegri quando ripete che gli scontri diretti si possono vincere, pareggiare o perdere, ma la differenza vera la si fa nelle altre partite. La Feralpisalò ha appena battuto il Padova, è ben allenata da Michele Serena e potrà giocare al Penzo senza tanti assilli". Per il Venezia potrebbe essere una giornata fondamentale. "Se noi vinciamo, la strada diventa sempre più in discesa, e daremo un bel segnale a Padova e Parma che si affronteranno alla sera all'Euganeo...». Venezia che ha sopperito all'assenza di Bentivoglio e Fabiano, mentre domani Inzaghi non potrà contare sullo squalificato Geijo. "Chi ha giocato, ha sempre risposto positivamente - aggiunge Perinetti - sapevamo che il campionato sarebbe stato lungo e per questo motivo la scorsa estate è stato deciso di allestire una rosa con due giocatori per ogni ruolo. Sul piano economico, è stato uno sforzo notevole, ma che si sta rivelando fondamentale".
Intanto il presidente Joe Tacopina ha accolto con gioia il trionfo sul Sudtirol, e sarà di ritorno a Mestre domenicaper assistere al derby dell'Euganeo in programma lunedì.
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