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Palermo senza fideiussione, ora un messaggio forte di credibilità da parte della Lega

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Il Palermo Calcio ieri sera non è riuscito a produrre una fideiussione per l’iscrizione al campionato di serie B 2019/20. La società rosanero, nella macchiettistica figura del signor Tuttolomondo, dice di aver inviato la pec (posta...

Redazione PadovaSport.TV

Il Palermo Calcio ieri sera non è riuscito a produrre una fideiussione per l'iscrizione al campionato di serie B 2019/20. La società rosanero, nella macchiettistica figura del signor Tuttolomondo, dice di aver inviato la pec (posta certificata) alle 23:59, un minuto prima del gong. Una mail sbagliata, però, perché sarebbe stata inviata senza allegati. Oggi in conferenza stampa, il direttore finanziario di Arkus Network (così si è presentato in Sicilia), incalzato dalle domande di alcuni cronisti, ha prima farfugliato delle scusanti usando parole tecniche mescolate un po' a casaccio, e poi, come prova inconfutabile delle sue ragioni, ha invitato i giornalisti a guardare sul proprio whatsapp il messaggio di qualcuno che garantiva che "La Pec con l'allegato sta arrivando". Un disastro totale, che farebbe sorridere se non ci fosse di mezzo una piazza e una città che con il calcio sogna. "Sono qui per dire che abbiamo adempiuto a tutte le richieste necessarie per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B - ha continuato Tuttolomondo con una faccia tosta senza fine - Una situazione che non può essere smentita. Se poi le cose andranno diversamente, saremo pronti a far valere le nostre ragioni in tutte le sedi opportune". La polizza fideiussoria, dopo i rifiuti di tutte le compagnie italiane, sarebbe stata emessa (condizionale d'obbligo, perchè ancora nessuno l'ha vista) dalla compagnia bulgara Lev Ins Insurance Company AD (che opera nel ramo cauzioni in Italia, ma che in passato è stata vittima di truffe legate a fideiussioni contraffatte). Nemmeno direttamente da loro, ma tramite un intermediario (EVC Intermediazioni Assicurative).

Ovvio che adesso è Joe Tacopina ad alzare la voce (salvo senza play-out, poi spedito ai play-out e poi retrocesso. E ora forse di nuovo salvo): "Il Venezia è già al lavoro per la riammissione al campionato di Serie B. Oggi come non mai, mi sento sicuro che il mio club l’anno prossimo militerà nella serie cadetta - spiega - Il regolamento parla chiaro, il termine del 24 giugno è perentorio e non mi aspetto niente altro che l’esclusione del Palermo dal campionato di Serie B. Questa volta non si possono fare sconti di alcun genere. La fidejussione non è stata depositata, è un dato di fatto incontrovertibile. Non si possono concedere deroghe di alcun tipo, si creerebbe un precedente troppo grave che andrebbe a minare ulteriormente la credibilità del sistema calcio italiano che in questi ultimi mesi è già stata messa a dura prova”.

Ora deve arrivare un messaggio forte, inequivocabile da parte della Lega, per rispetto di chi invece osserva le regole ogni anno, non spende e spande senza poterselo permettere: basta prese in giro, evitiamo che questa volta tutto lo mondo (staccato in questo caso) ci rida dietro.

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