Movimento in casa Monza. Non tanto e non solo per il primo giorno ufficiale a Monzello di Mario Balotelli (ne parliamo qui), quanto soprattutto per la posizione vacillante del tecnico Cristian Brocchi. Confermato dalla società nonostante il pesante rovescio di Reggio Emilia, ma di fatto vincolato a una fiducia a tempo, legata all’esito della prossima sfida in anticipo venerdì a Venezia. Se i brianzoli cadranno al Penzo, la separazione da Brocchi sarà conseguenziale. Anche se la tifoseria lombarda preme per un cambio in panchina già in queste ore. Non potendo di questi tempi manifestare allo stadio o al centro di allenamento, i supporter monzesi hanno intasato le pagine web di commenti perentori nei confronti dell’allenatore, invitando Berlusconi e Galliani a provvedere. E in caso di allontanamento, la prima scelta per rilevare l’ex milanista è quella di Roberto D’Aversa, reduce da un quadriennio di successi al Parma, pilotato dalla C alla A e oggi a caccia di un nuovo club con cui aprire un ciclo. Lui aspetta una chiamata dalla A ma per il Monza in B farebbe volentieri un’eccezione conoscendo gli ambiziosissimi piani della proprietà e avendo avuto da quelle parti un passato da calciatore.
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