Il Trento ha lasciato vacante il ruolo di direttore sportivo, dopo l'addio del padovano Attilio Gementi. È passato un mese, ma ancora il club gialloblu non ha deciso. Sabato, sulle tribune del Voltini di Crema, c’erano almeno tre diesse accostati in queste settimane al club di via Sanseverino. Dal trentino Luca Piazzi, attualmente alle Dolomiti Bellunesi (con cui in estate ha firmato un triennale, difficile possa abbandonare il progetto che pure non è ancora decollato) all’ex Feralpisalò Oscar Magoni, senza dimenticare Giorgio Zamuner, ambito dal Vicenza ed ex consulente di mercato al Pordenone con Tedino in panchina.
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Trento a caccia del nuovo direttore sportivo, in tribuna sfilano i candidati
Il direttore generale del Trento, Corrado Di Taranto, sulle colonne del Corriere del Trentino ha fatto il punto della situazione: "Tanti vorrebbero venire al Trento. Trovo normale che vengano a vederci. Siamo appetiti come squadra. Sono tutti e tre dei profili interessanti, ma in questo momento non abbiamo preso ancora nessuna decisione. Stiamo riflettendo sulla persona giusta da inserire. Quanto questa possa incidere. Il favorito? Ad oggi non ne abbiamo uno. Entro gennaio decideremo". In ottica mercato, sarà difficile rivoluzionare la squadra, molti hanno un contratto biennale. "Non sarà semplice affatto con contratti di durata così lunga - prosegue Di Taranto - Ma al momento dobbiamo restare concentrati su chi già abbiamo in squadra. Al mercato penseremo al momento giusto". Con l’infermeria piena, soprattutto nel reparto difensivo, la rosa gialloblù è ridotta all’osso. Intanto è arrivato dagli svincolati l'esterno Vitturini (ex Pescara e Teramo).
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