Vecchio Chievo, Campedelli attende il verdetto della Corte di Giustizia Europea

Luca Campedelli non si è ancora fermato. La sua battaglia per riprendersi il suo Chievo continua e in questi giorni la Corte di Giustizia Europea potrebbe prendere in esame il ricorso gialloblu, uno degli ultimi tentativi della società di veder ribaltare le sentenze tutte negative da parte del Tribunale Federale, del Collegio di Garanzia del Coni, del Tar e del Consiglio di Stato per la mancata iscrizione alla Serie B e il successivo provvedimento della Figc di svincolare i giocatori facendo leva sull’articolo 110 delle Noif, decisione per la quale il Chievo s’è visto respingere il successivo reclamo da parte della Sezione Tesseramenti della Federcalcio.

Nonostante tutto non s’è fermato il lavoro dei cinque legali di Luca Campedelli. Il punto resta quello di sempre, fra un piano di rateizzazione decaduto e la perentorietà dei termini che hanno spinto la Covisoc, ad estromettere dal campionato il Chievo che dal canto suo s’è sempre aggrappato alle nuove normative emergenziali attuate per il covid e alle interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate. Porte tutte chiuse finora. Ora il giudizio della Corte Europea. Probabilmente già nella giornatadioggi.