in bilico

Reggina, il baratro si avvicina: nessun parere positivo dall’Agenzia delle Entrate

Reggina, il baratro si avvicina: nessun parere positivo dall’Agenzia delle Entrate - immagine 1
Intanto la società sta chiedendo a tutti i tesserati una riduzione al 30% del debito sportivo

Redazione PadovaSport.TV

Sembra davvero irrimediabile la situazione debitoria della Reggina, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste pagine.  Il Vicenza potrebbe beneficiare del posto vacante, in caso di esclusione dei calabresi dalla serie B. Da quanto appreso da Itasportpress.it, pare che gli avvocati di Luca Gallo stanno cercando di chiedere a tutti i tesserati una riduzione al 30% del debito sportivo, che significa una rinuncia di due mesi di stipendio. Questa sarebbe la proposta per salvare la Reggina quando mancano pochi giorni alla scadenza del 22 giugno per iscriversi al torneo cadetto. Ad oggi l'amm.unico è ancora Fabio De Lillo. I vertici dirigenziali  sono ancora in una fase di discussione per un debito che avrebbero dovuto già saldare.

Reggina, il comunicato di De Lillo

Oggi il club ha pubblicato sul sito ufficiale un comunicato stampa che riportiamo. A seguito delle ultime notizie riportate dai vari organi di stampa, l'amministratore unico Fabio De Lillo intende precisare quanto segue. "La Reggina 1914 al momento non ha ottenuto alcun parere positivo da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alla rateizzazione dei debiti. Si è trattato solo di normali interlocuzioni, avvenute tra il club ed i vari uffici istituzionali. Per quanto concerne la Covisoc, inoltre, non vi è stato alcun incontro, ma  semplici comunicazioni aventi come oggetto scambi d’informazione finalizzati ad alcuni chiarimenti. Saranno ore importanti e delicate per il futuro della Reggina, perciò invito l’ambiente a stringersi ancora di più intorno ai colori amaranto all’insegna dell’unione e della riservatezza”. Al momento non sono usciti allo scoperto i nomi dei potenziali investitori (ma ci sono?).

 

tutte le notizie di