Novembre 2020, l'Arzignano appena retrocesso dalla serie C (con il campionato interrotto per Covid, e poi ripreso solo per gli spareggi) naviga in acque agitate, in zona retrocessione in serie D. La sconfitta a Chioggia convince la società gialloceleste a esonerare Manuel Spinale per puntare su Giuseppe Bianchini, reduce da una stagione positiva con il Tamai. Un carneade, un profilo fin lì poco conosciuto, che, dopo un'onesta carriera da calciatore tra serie C e serie D aveva avuto esperienze da tecnico con Montecchio, Union Feltre e appunto Tamai. Febbraio 2023: Bianchini raggiunge quota 100 panchine con l'Arzignano, in piena zona playoff in serie C. Per non farsi mancare nulla, il traguardo è celebrato con una vittoria dirompente, 5-1 all'Albinoleffe. Alle spalle l'Arzignano ha messo in classifica Padova, Novara, Triestina che hanno speso 4-5 volte di più per fare la squadra.
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Arzignano, Bianchini fa 100: da “Mister Nessuno” a condottiero gialloceleste
Bianchini, lavoratore meticoloso e motivatore
—Giuseppe Bianchini è un allenatore in crescita, finito sul taccuino di molti club. D'altra parte l'Arzignano sa scegliere bene i suoi allenatori (da qui è partito Vincenzo Italiano, ma si è messo in luce anche Daniele Di Donato). Il giovane ds Serafini ha fiuto, oltre che per i calciatori, anche per chi deve guidare la squadra. Sabato scorso è stato premiato dalla società del presidente Lino Chilese, un traguardo prestigioso per l'allenatore, vicentino di Villaverla: "A mio parere –spiega Bianchini, interpellato dal Giornale di Vicenza - non dobbiamo assolutamente porci limiti, al contrario bisogna solo cercare di guadagnare più punti possibili; sicuramente la posizione di classifica attuale fa piacere ma, come spesso dico ai ragazzi, si deve proseguire tenendo un profilo basso anche perché in questo torneo non ci si può permettere la minima distrazione".
Parole sagge, dal momento che non si ricorda in passato un girone così equilibrato in serie C. Tutto può ancora succedere, ma quanto visto fin qui può davvero entusiasmare la piazza di Arzignano, che da quest'anno vive la serie C a casa propria, al Dal Molin. Bianchini ha totalizzato in gialloceleste (contando anche la serie D) ben 179 punti sui 282 complessivamente disponibili frutto di 50 vittorie, 29 pareggi e 15 sconfitte per una media di 1,9 punti ogni novanta minuti. "Il ricordo più bello è ovviamente legato al giorno della vittoria del campionato di Serie D a coronamento di un’annata tanto importante quanto emozionante" dice Bianchini, pronto però a scrivere nuove pagine della sua avventura all'Arzignano.
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