"Per noi è un sogno che si avvera portare il Vicenza a giocare al Dal Molin. Sono felicissimo per tutta la società, per i miei collaboratori, per tutti i sacrifici che facciamo: lo sport ti ripaga con queste soddisfazioni". Lino Chilese, presidente dell'Arzignano, è al settimo cielo, una partita come quella di lunedì sera è motivo di grande orgoglio e un primo obiettivo raggiunto nella crescita anno dopo anno dell'Arzignano Calcio. "Noi abbiamo fatto un sacrificio enorme per lo stadio - continua il patron gialloceleste, intervistato dal Corriere Veneto - e abbiamo il piacere e l’onore di portare il Vicenza ad Arzignano, nella nostra valle. Penso sia una cosa bella, stiamo toccando il cielo con un dito. È la dimostrazione che quando si fanno sacrifici, con passione, si viene anche premiati: ospitiamo il Vicenza, società che punta a tornare in serie A. Stiamo ricevendo tante pressioni da tutte le parti ma questo momento per noi è una soddisfazione grande e lo è ancora di più condividerla con i miei collaboratori, alcuni molto giovani".
Il derby
Arzignano, Chilese: “Il Vicenza al Dal Molin è un sogno che si avvera”
"Spero di giocarmela, almeno dieci minuti"
—In passato la sua collaborazione con il Vicenza, da socio, era stata criticata. Nel 2019/20, stagione poi interrotta dalla pandemia, l'Arzignano giocava le partite interne al Menti e Lino Chilese era anche socio dei club biancorosso. "Io auguro al Vicenza di tornare dove merita - dice Chilese - di fare la scalata, la B e poi la serie A, perché ha un pubblico senza eguali, con 8000 persone allo stadio lo scorso anno che lottava per non retrocedere e ora in Lega Pro, succede solo a Vicenza. Noi ovviamente siamo l’Arzignano, ma il primo risultato che guardiamo, dopo il nostro, è quello del Lane: tutti i vicentini ce l’hanno nel cuore, è una storia che dura da 120 anni. "Spero di giocarmela, almeno dieci minuti (sorride, ndr). Scherzi a parte, sarà durissima contro una squadra forte con personalità eccezionali".
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