Bentivoglio, il passato che ritorna: i tifosi del Piacenza non lo perdonano

Vi abbiamo raccontato di quanto successo in questi giorni a Piacenza, con l'esonero prima di Carmine Parlato, l'arrivo di Simone Bentivoglio (altro ex Padova, come Parlato), e la "cacciata" a furor di popolo dello stesso allenatore. Alla fine è tornato sulla panchina del Piacenza quello Stefano Rossini già sollevato dal suo incarico lo scorso 7 ottobre. In mezzo, un solo allenamento e l'attacco da parte dei tifosi per Simone Bentivoglio, durato da allenatore degli emiliani una manciata d'ore prima di risolvere il suo contratto.

La piazza di Piacenza è già stata "scottata" in passato dal calcioscommesse, questo il motivo della ribellione alla notizia dell'arrivo di Bentivoglio. "La Curva Nord Piacenza comunica che se il Sig. Bentivoglio condurrà l'allenamento odierno non seguirà la squadra né in casa né in trasferta fino ad avvenuto esonero! Gervasoni basta e avanza! È una TOTALE mancanza di RISPETTO verso tutta la città e i suoi tifosi!". Il riferimento del tifo organizzato è a Carlo Gervasoni, l'ex difensore del Piacenza a sua volta coinvolto nel calcioscommesse del 2011.

Esonero Bentivoglio, le dichiarazioni del presidente Polenghi

«Bentivoglio era già stato selezionato ai tempi in cui poi la scelta era ricaduta su Parlato, nell’immediato esonero di Rossini - ha detto il presidente del Piacenza Marco Polenghi - mentre questa volta lo abbiamo scelto, ben consapevoli che il suo passato potesse avere un peso sulla storia del Piacenza, tuttavia ho ritenuto che una seconda occasione nella vita si può dare a tutti». Ma cosa è successo tra le 18 e 22 di mercoledì sera?

«Nulla di particolare, semplicemente abbiamo preso atto di come la scelta non fosse assolutamente accettata dai nostri tifosi e, siccome ritengo che l’armonia con tutto l’ambiente biancorosso venga prima delle persone, abbiamo semplicemente scelto di rescindere consensualmente e richiamare a questo punto Rossini» ha concluso.