pddintorni

Carpi, Bonacini si congeda: “Non si poteva fare di meglio. Ora sto fermo un anno, poi…”

Carpi, Bonacini si congeda: “Non si poteva fare di meglio. Ora sto fermo un anno, poi…”

“Dispiace lasciare un pezzo di vita, ma era il momento giusto per uscire. Non si poteva fare di meglio, non ne avevamo più a livello motivazionale, era giusto così. Ora probabilmente mi fermo un anno, devo gestire un’azienda e i danni della...

Redazione PadovaSport.TV

“Dispiace lasciare un pezzo di vita, ma era il momento giusto per uscire. Non si poteva fare di meglio, non ne avevamo più a livello motivazionale, era giusto così. Ora probabilmente mi fermo un anno, devo gestire un’azienda e i danni della pandemia richiedono impegno e attenzione. Ma vi dico che questo è solo un arrivederci”. Così l'ex patron del Carpi, Stefano Bonacini, dopo l'addio al club che aveva portato anche in serie A.

“Noi abbiamo sempre fatto passi proporzionati alla gamba - si legge su voce.it - Consegno ai nuovi proprietari una società sana, senza debiti, con un parco giocatori di valore che sta a loro ora gestire. Avrei potuto venderne qualcuno prima del passaggio di quote, richieste ce ne sono da almeno un mese, ma per correttezza abbiamo preferito così. La nuova proprietà eredita uno stadio e un’infrastruttura idonea per la Serie B. Per lavori al ‘Cabassi’ abbiamo speso 1 milione e 700 mila euro, 400 mila euro solo di ristrutturazione della curva. Abbiamo investito per la città e ne siamo orgogliosi. Ringrazio quelli che ci sono stati vicini, soprattutto quei 500 abbonati che ringrazio. Pensavo che, visti i risultati, a livello cittadino ci fosse più trasporto, ma si dice che noi non siamo stati bravi a catturare l’attenzione…ma ci credo poco, non è una questione di simpatia nei nostri confronti”.