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Caso Modena, rischio esclusione per i gialloblu. E i tifosi celebrano il funerale

Hanno portato anche una bara, tutta gialla con bordature blu, caricata sul carro funebre lungo viale Monte Kosica che costeggia il Braglia e poi esposta davanti allo stadio. Oltre quel portone, i giocatori di Modena e Mestre: constatata...

Redazione PadovaSport.TV

Hanno portato anche una bara, tutta gialla con bordature blu, caricata sul carro funebre lungo viale

Monte Kosica che costeggia il Braglia e poi esposta davanti allo stadio. Oltre quel portone, i giocatori di Modena e Mestre: constatata l’impossibilità di accedere sul terreno di gioco, come da disposizione del Comune, l’arbitro Feliciani ha atteso come da regolamento 45 minuti e alle 19.15 ha mandato tutti a casa. Sarà il giudice sportivo a decretare il 3-0 per i veneti, con un punto di penalità al Modena. È finito così un pomeriggio che i tifosi gialloblù non avrebbero mai potuto immaginare di dover vivere. Quasi 300 sostenitori si erano dati appuntamento per una contestazione nei confronti dei protagonisti di una assurda vicenda non ancora finita: da Caliendo, proprietario, ovviamente assente, a Roberto Casari, che ne favorì l’ingresso in società nel 2012, al sindaco Muzzarelli.

IRONIA È spuntato anche l’avviso mortuario in cui si annuncia la «morte del Modena». Ironia, tristezza, rassegnazione, tutti sentimenti che hanno fatto da contorno a una protesta molto rumorosa, mai trascesa in episodi di violenza. Il Modena sarà in campo mercoledì a Bolzano contro il Südtirol, ma domenica si tornerà da capo, visto che è prevista la gara casalinga con l’AlbinoLeffe (si proverà di nuovo a giocare a Forlì). La serie C rischia, dunque, di perdere una delle sue attese protagoniste perché alla terza gara non disputata sul proprio campo il Modena sarà escluso. Una brutta grana da risolvere anche per Figc e Lega, mentre in città si spera nel fallimento, non credendo a Caliendo che ha annunciato un’imminente cessione ad Aldo Taddeo. Solo il cambio di proprietà potrebbe permettere al Modena di poter nuovamente trattare con il Comune la riapertura del Braglia, a patto che qualcuno saldi il debito di 625 mila euro. (Da La Gazzetta dello Sport)