Consiglio Federale, si attende il giudizio sui club pericolanti: gli scenari

Altra data spartiacque nella lunga estate calcistica. Club che sperano nella "grazia", club che rischiano di sparire e club pronti a subentrare. E poi: giocatori pronti a svincolarsi a zero e tanti direttori sportivi alla finestra per cercare l'eventuale occasione. Questa mattina, nel Consiglio federale programmato per le 10, si decide (almeno parzialmente) il destino di una serie di squadre. Il campo centrale è ovviamente quello in cui Lecco e Reggina si giocano l’iscrizione alla prossima Serie B.

Il Lecco ha buone chances, se anche dovesse essere bocciato oggi. Alcune carte relative alla pubblica sicurezza sono arrivate oltre la scadenza fissata dalla Figc che, da regolamento, è perentoria. Nella tarda serata di ieri la Federazione ha ricevuto il parere della Commissione infrastrutture, parere che - al pari di quello della Covisoc sulla Reggina - è tenuto in fortissima considerazione dal Consiglio federale che si esprime sulle licenze. Il Lecco ha argomenti validi e potrà far valere le sue ragioni, eventualmente, nei prossimi gradi di giudizio (Collegio di Garanzia il 20 e 21 luglio, Tar 2 agosto): alla base della difesa c’è l’impossibilità, complice lo slittamento dei playoff di C, di avere i tempi tecnici per reperire tutta la documentazione.

La Reggina è messa peggio, come noto non ha effettuato nei termini previsti dalla Figc (il 20 giugno) il pagamento di 757 mila euro, sul cui saldo però il Tribunale fallimentare di Reggio Calabria aveva fissato la scadenza al 12 luglio. Adesso, come riferisce oggi La Gazzetta dello Sport, ha versato tutto, ma questo balletto tra ordinamento sportivo e giustizia ordinaria non viene accettato dalla Federazione, né tantomeno dalla Covisoc. E non può avere alcun effetto la comunicazione arrivata ieri sulla sottoscrizione «di un prelimina- re di vendita del 100% delle quote alla società di consulenza Guild Capital, dietro cui c’è l’italiano Marco Quaranta Cessione che sarebbe comunque vincolata alla permanenza di Serie B.

In caso di mancata iscrizione della Reggina, è pronto a subentrare il Brescia (con l'Alcione Milano che dovrebbe prendere il posto delle Rondinelle nel girone A della serie C). Il posto del Lecco invece sarebbe occupato dal Perugia, che come detto ieri è già sul "piede di guerra". Il secondo posto C (se salta anche il Lecco) va al Piacenza. Come già noto invece l’Atalanta Under 23 è pronta a prendere il posto del Siena, pure bocciato dalla Covisoc e in attesa oggi del verdetto del Consiglio federale, mentre il Mantova sarà riammesso al posto del Pordenone che ha da tempo rinunciato.