Infuria la battaglia legale, gli umbri vogliono essere ripescati al posto dei lombardi (dando per scontata la bocciatura della Reggina)
Perugia contro Lecco. O meglio Perugia contro la Figc, per evitare che la domanda del Lecco sia accettata per decisioni magari politiche. Come noto i lombardi, bocciati dalla Covisoc, ma in odore di "grazia" sul fronte FIGC (venerdì il verdetto), indicheranno alla Commissione Infrastrutture i tempi ristretti per le autorizzazioni all’utilizzo dello stadio di Padova per le gare interne, oltre che l’invio della famosa pec che in Figc nessuno ha visto. Il Perugia punta ad avere il posto del Lecco, con il Brescia che invece prenderà quello della Reggina (ormai spacciata).
La decisione al Consiglio
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La Figc venerdì 7 luglio sarà chiamata a votare a maggioranza. I membri del Consiglio Federale sono Lorenzo Casini, Claudio Lotito, Giuseppe Marotta (Lega di A), Mauro Balata (Lega B),Matteo Marani, Alessandro Marino, Giuseppe Pasini (Lega Pro), Giancarlo Abete, Daniele Ortolano, Stella Frascà, Florio Zanon, Francesco Franchi, Maria Rita Acciardi (Lnd), Umberto Calcagno, Davide Biondini, Valerio Bernardi, Chiara Marchitelli (atleti), Mario Beretta, Zoi Gloria Giatras (tecnici). Il Perugia è difeso dall'avvocata Loredana Giani del Foro di Roma, professoressa universitaria che già difese Lotito nel contenzioso con la Federazione sulla doppia proprietà. Si ribadirà la perentorietà del termine del 20 giugno ribadita dal presidente federale Gravina.