Dalle colonne del Corriere dell'Umbria il regista del Perugia Salvatore Burrai parla del momento personale e della squadra: "Soffro per un’ernia ma grazie allo staff medico spero di poter finire il campionato prima dell’intervento. Ora c’è più spazio fra una partita e l’altra, bisogna stringere i denti. La rifarei mille volte la scelta di venire a Perugia, è la piazza più importante in cui abbia mai giocato. Il bilancio personale non è positivo ma, tra stiramento ed ernia, mi è capitato tutto ciò che in 17 anni di carriera non avevo avuto. Non voglio piangermi addosso, c’è tempo per dimostrare ai tifosi cosa posso dare. Non è mai stato così equilibrato e difficile questo girone, fino a poco fa c’erano 6 squadre in lotta per il primo posto. La prima del girone A non ha i punti della terza del girone B.
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Il Perugia insiste con i proclami, Burrai: “Siamo la squadra più forte, lo dicono gli scontri diretti”
Dalle colonne del Corriere dell’Umbria il regista del Perugia Salvatore Burrai parla del momento personale e della squadra: “Soffro per un’ernia ma grazie allo staff medico spero di poter finire il campionato prima...
Il Perugia ha già vinto il campionato dei proclami
"Noi la squadra più forte? - dice Burrai, sempre sulle colonne del quotidiano umbro - Vedendo gli scontri diretti, sì. Non cambierei un mio compagno con nessuno. Qui ci sono fattori umani importanti, chi è rimasto ha una gran voglia di riportare su il Perugia e chi è arrivato ha voglia di giocare in B con questa maglia. Siamo tutti uniti. Venivamo da tante vittorie, il pareggio con la Samb e il ko di Gubbio ci sono costati cari perché sono coincisi con le vittorie delle avversarie. Non possiamo guardare indietro, abbiamo ancora speranza se le vinciamo tutte. Altrimenti c’è la strada dei playoff. Sui campi stretti che ci aspettano bisognerà sfruttare le palle sporche, quelle inattive e le seconde palle. Dovremo essere una squadra da Serie C".
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