Come vi avevamo anticipato, nessun club si è tirato indietro dei 60 di serie C (gli unici che hanno una deroga sono quelli che hanno partecipato alla Final Four dei playoff): tutta la documentazione è stata depositata entro il termine. Rientrati dunque gli allarmi su Turris e Lecco. Alcuni dubbi aleggiano solo sull'Ancona, più che altro per le tempistiche. Il club marchigiano infatti ha pagato gli stipendi fino ad aprile compreso (termine ovviamente valido per tutti: chi non paga maggio e giugno entro la scadenza avrà una penalizzazione nel prossimo campionato) solo attorno alle 23.30. In totale erano circa 425mila euro, e a questo punto bisogna vedere se la valuta sarà corretta o no. Bisogna aspettare ora il parere della Covisoc, atteso tra una settimana.
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Serie C, tutti i club hanno presentato domanda di iscrizione. Dubbi sull’Ancona
Riammissioni e ripescaggi serie C
—Come dicevamo, anche gli altri club hanno presentato la domanda d’iscrizione. Se dovessero esserci delle bocciature scatterà l’esclusione. Ma a parte quello dell’Ancona non sono suonati particolari allarmi. Va detto che essendo state presentate tutte le domande non ci saranno riammissioni, previste solo in caso di rinuncia volontaria. Se invece una di queste domande sarà bocciata, si apriranno le porte per i ripescaggi: l’Ancona potrebbe dare il via libera al Milan U23. Se i club bocciati saranno due il secondo posto andrebbe a una retrocessa (Recanatese o Fiorenzuola? Il regolamento ancora non è stato pubblicato...). E se ci fosse addirittura un terzo posto, andrà a una vincente dei playoff di D (Siracusa?). Ma per questo bisogna aspettare la Covisoc.
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