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Kragl, doppia delusione: dopo il no improvviso di Zeman, il dietrofront di Padova

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L'esterno d'attacco tedesco era pronto a firmare per sei mesi, situazione simile vissuta a settembre con il Foggia quando fu scartato all'improvviso per motivi tattici

Redazione PadovaSport.TV

Oliver Kragl ha di che consolarsi, gurdando la piccola Nevaeh (paradiso in inglese letto al contrario) nata mercoledì scorso dall'unione con la moglie Alessia Macari. Meglio non pensare alla doppia porta in faccia sbattuta da Foggia e Padova. Prima i rossoneri che a settembre, quando sembravano prossimi all'annuncio del giocatore, diramarono un comunicato spiegando i motivi tattici della rinuncia all'ingaggio. Grande delusione per l'esterno d'attacco tedesco (con tanto di frecciate social: "Dovevo arrivare domani mattina, ma oggi è cambiato tutto". E sulle questioni tattiche: "4 -3 -3 con Benevento salito in A o lo ho sognato?")che sperava di tornare a giocare nel Foggia, doveva aveva già giocato nel 2017.

Gennaio 2022, Kragl fresco papà arriva a Padova, Hotel Methis, attende solo di essere chiamato in sede per firmare il contratto. Con Sean Sogliano c'è già l'accordo di sei mesi, viene a fare l'esterno mancino nel tridente di Pavanel, quello che mancava. Ora le valigie pronte per tornare in Ciociaria, è quasi certo che il nuovo ds Mirabelli punterà su altri nomi. Altro dietrofront improvviso.

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