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L’esame di Leoni, star del calciomercato: “Più difficile Pirandello che giocare in serie A”

Redazione PadovaSport.TV
La giovane stella nata nel vivaio del Padova ieri ha sostenuto l'esame di maturità

Che Giovanni Leoni sia già maturo per giocare in serie A è sotto gli occhi di tutti dopo l'ultima stagione con il Parma e le sirene di mercato delle big (con il Milan vicino ad ingaggiarlo per più di 20 milioni di euro). Dai ieri lo è anche, ufficialmente, per il sistema scolastico con l'esame di maturità sostenuto al liceo scientifico paritario Gymnasium Patavinum Sport.

"Sono contento di aver finito la scuola. L’esame per me è stato decisamente impegnativo. Sicuramente è più difficile essere interrogato su Pirandello che giocare a calcio. Ho sempre fatto fatica con lo studio, soprattutto per via della mia dislessia, ma mi sono sempre impegnato moltissimo» sono le sue parole, raccolte dal Corriere Veneto "Sono nato a Roma, ma sono arrivato a Padova quando avevo cinque anni, mi sento assolutamente padovano. Sono molto legato a questo posto, è qui che sono cresciuto ed è qui che ho iniziato a tirare i primi calci al pallone, allenandomi con il Padova".

Sull'esperienza alla Sampdoria: "Mi ha segnato e cambiato tantissimo. All’inizio è stato molto difficile: ero passato in serie B, ma soprattutto era la prima volta che andavo fuori casa, via da Padova, da solo. Con il passare del tempo ci si abitua, ma all’inizio è stata dura. Lì sono cresciuto davvero tanto e non solo dal punto di vista calcistico. Poi c'è stato il Parma, con un contratto firmato la scorsa estatae con scadenza al 2029. Per ora rimango dove sono, a Parma mi trovo bene, non solo dal punto di vista sportivo: Parma mi piace come città, è molto vivibile e poi si mangia benissimo. Pressione? La mia faccia sui giornali in realtà spesso mi aiuta a rimanere concentrato sui miei obiettivi, a capire che sto facendo bene". E sul futuro, nessun commento sul probabile approdo al Milan: "Nell’immediato tornerò ad allenarmi in campo. Per quanto riguarda invece un futuro più a lungo termine, sicuramente voglio continuare a studiare. Ho deciso di iscrivermi all’università, in Scienze motorie. Sono orientato verso qualche corso di laurea da svolgere in modalità telematica, così da poter continuare a dedicarmi alla carriera in campo. Ma studiare è fondamentale e voglio continuare a farlo».