Mantova, esonerato il ds Botturi (fu tra gli artefici della promozione in B)

Possanzini rimane in panchina, a pagare è il direttore sportivo Botturi. Il Mantova fa le sue mosse dopo il pesante k.o.: a pagare lo scotto della crisi della squadra, ultima in classifica, non è il tecnico, bensì l'uomo mercato. Infatti, nella notte successiva alla sconfitta contro il Catanzaro, il presidente ha deciso di sollevare dall’incarico colui che è stato tra gli artefici della promozione in B, trovando l’accordo con Leandro Rinaudo, ex direttore del Palermo. Nonostante questo cambio di regia in dirigenza, la panchina di Possanzini al momento rimane confermata: subito dopo il suo arrivo il nuovo direttore ha richiesto un colloquio e alla fine ha deciso di confermarlo fino al match di domenica contro la Sampdoria. Va da sé che l’unico risultato accettato sarà la vittoria, in caso contrario sono stati valutati i profili di Modesto, Viali e Longo.

Come già detto l’accordo con Rinaudo è arrivato subito dopo la cocente sconfitta contro il Catanzaro: la dura contestazione dei tifosi, i quali hanno avuto diverbi accesi sia con l’allenatore che con il presidente durante la partita, ha portato Piccoli a prendere questa decisione per risollevare le sorti di una squadra che appare in grande difficoltà e non vince dalla seconda giornata (2-1 in casa contro il Pescara). Botturi paga così gli errori di una gestione che si è rivelata errata, complice anche un mercato che, a conti fatti, non si è rivelato all’altezza delle aspettative. In attesa di domenica, in cui verrà deciso il futuro di Possanzini, il destino del Mantova passa ora tra le mani di Rinaudo. Ecco le prossime partite del Mantova: