La terza squadra Under in arrivo
—La seconda contraddizione riguarda l'idea di prodotto commercialmente appetibile che dovrebbe rappresentare (a parole) il ‘vero calcio italiano’. L'Italia è infatti il paese dei campanili, ogni città/paese ha i propri colori da sostenere. La serie C dev'essere espressione di questa grande arena, dove piccole realtà sfidano grandi città, dove ogni trasferta può essere motivo di arricchimento culturale, dove tradizioni e storia si intrecciano. Nei fatti però si apre la porta alle squadre Under, di cui abbiamo già parlato (male) su questa testata, il probabile forfait dell'Ancona farà entrare in serie C il Milan U23. E questo sarebbe il calcio della passione e dei campanili? Qual è poi il limite di squadre under che ha in mente il presidente Marani? Anche in questo caso esiste uno schieramento di forze nel palazzo del potere del calcio italiano: la serie B osteggia con furore l'introduzione delle under ed è pronta alla battaglia legale qualora una di queste dovesse approdare in cadetteria. Viceversa il Presidente Figc Gravina invece le appoggia (insieme ai club di A, non tutti ma molti) e le sostiene.
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