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Padova, Peghin promosso a pieni voti: “Aspettiamo il budget e intanto diciamo: mai più serie C!”

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Il presidente della promozione in B ha incassato i complimenti di Oughourlian e Bianchi. Intanto la società si muove in vista dell'iscrizione: entro fine settimana si arriverà alla definizione dello stadio alternativo
Redazione PadovaSport.TV

"A Francesco Peghin dò dieci solo perchè di più non posso dare, è stato il presidente della promozione, la sua presenza in società è stata fondamentale". Così l'Ad Alessandra Bianchi nell'ultima intervista, sull'operato dell'imprenditore Francesco Peghin, al suo primo anno da presidente. Sulle stesse frequenze il maggior azionista Joseph Oughourlian, dal palco di Piazza della Frutta: "Spero di andare in serie A con Francesco Peghin presidente fuoriclasse, oltre ad Alessandra Bianchi, il ds Mirabelli e questi giovani giocatori" ha ribadito, sottolineando poi ancora una volta i meriti di Peghin, presenza costante al fianco della squadra, per tutto il campionato. Il diretto interessato, intervistato dal Gazzettino, ha risposto ricambiando la stima e anticipando alcuni temi che riguardano la prossima stagione sportiva.

Peghin: "Mai più serie C"

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L'imprenditore padovano, che dovrebbe rimanere presidente anche per la prossima stagione (l'incarico scade tecnicamente a ottobre), ha commentato così: "Mi ha fatto molto piacere questa sua esternazione pubblica di Oughourlian: tra noi c’è stima reciproca, l’ho ripetuto più volte in questi due anni. Mi sono sempre trovato bene con il gruppo dirigenziale e con Alessandra Bianchi, professionista che ama il Padova: a volte è criticata ma a torto perché, ripeto, ama veramente il Padova". Il riferimento è a qualche strana critica ricevuta, soprattutto a inizio stagione, dall'AD (e dal ds Mirabelli).


Peghin ha spiegato come il gruppo dirigenziale sia unito, uno dei motivi per cui alla fine l'obiettivo è stato raggiunto: "Mi sono trovato sempre bene con lo stesso Oughourlian e anche con Mirabelli, insieme ai quali c’è sempre stata sintonia sulle scelte: se la società ha prodotto questi risultati, è perché siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Dal mio punto di vista l’obiettivo del primo anno di B dovrebbe essere quello di consolidare la categoria secondo lo slogan Mai più serie C".

Sulle prossime scelte della società: "Che rosa verrà allestita? Bisognerà vedere quale sarà il budget per la categoria - spiega Peghin - e in base al lavoro e alle proposte del direttore si faranno tutte le valutazioni del caso nel rispetto dei ruoli. Quando sono entrato nella società c’era la filosofia di puntare all’obiettivo facendo le cose in maniera il più sostenibile possibile e in vista della B l’ottica non può che essere la stessa. Entro fine settimana si arriverà a una definizione di questo stadio alternativo nel caso in cui non fosse possibile giocare da subito all’Euganeo. Ci sono più opzioni, lontane e vicine, anche se non vicine vicine perché sono tutte piazze complicate: i rapporti tra società sono sempre abbastanza favorevoli, ma la decisione vera riguarda prefetture e questure che quando ci sono rivalità tra tifoserie non danno volentieri l’ok".