il caso

Stadio e centro sportivo, Montegrotto è una bolla di sapone. Ma il messaggio è importante

Stadio e centro sportivo, Montegrotto è una bolla di sapone. Ma il messaggio è importante - immagine 1
I proprietari dei terreni dell'area considerata per il progetto hanno già smentito
Redazione PadovaSport.TV

È finito, in poche ore, in una bega di paese il progetto di costruire stadio e centro sportivo del Calcio Padova a Montegrotto. Dopo conferenza stampa e ripresa sui media della proposta dei tifosi di Appartenenza Biancoscudata, supportati dal sindaco termale Riccardo Mortandello, è arrivata immediata l'alzata di scudi dei proprietari dei terreni che compongono l'area sulla quale dovrebbero sorgere gli impianti. In pratica ci si è già fermati al primo step: nessuno vuole vendere. Il sindaco, candidato tra l'altro alle prossime europee, ha risposto con una nota puntando il dito su un presunto dispetto di una consigliera dell'opposizione.

Resta la buona volontà dei tifosi che si sono impegnati nel cercare di presentare delle alternative alle piste già battute, senza successo, dal Padova (Noventa e Bresseo) e un messaggio importante ad altri comuni e territori della Provincia che potrebbero essere interessati a presentare un progetto per "ospitare" il club biancoscudato. Sempre che ci sia la volontà, da parte del patron Joseph Oughourlian di investire a Padova per provare a migliorare le infrastrutture presenti. Che rappresentano un freno alla possibile crescita del calcio cittadino.