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Südtirol, Odogwu: “Per vincere il campionato non si può sbagliare con le piccole. E il Padova…”

Südtirol, Odogwu: “Per vincere il campionato non si può sbagliare con le piccole. E il Padova…”

Raphael Odogwu sta ritrovando la condizione, con Stefano Vecchi che spesso e volentieri lo fa partire dall’inizio. «Sto crescendo e mi sento meglio, sto prendendo fiducia — dice l’attaccante trentenne della capolista Südtirol,...

Redazione PadovaSport.TV

Raphael Odogwu sta ritrovando la condizione, con Stefano Vecchi che spesso e volentieri lo fa partire dall’inizio. «Sto crescendo e mi sento meglio, sto prendendo fiducia — dice l'attaccante trentenne della capolista Südtirol, intervistato dal Corriere dell'Alto Adige — sapevo che non sarebbe stato facile dopo tre mesi fuori. Se vuoi vincere un campionato, le partite con le squadre di bassa classifica le devi portare a casa — osserva Odogwu – anche perché poi ci sono gli scontri diretti dove sono in palio punti molto pesanti». Adesso per la formazione biancorossa arriva il periodo forse decisivo della stagione: nelle prossime quattro gare si affronteranno tante squadre quotate: domenica al Druso arriverà la Feralpisalò dell’ex Morosini, poi trasferta a Carpi, quindi il match, in casa, contro il Padova e per finire la Sambenedettese sul proprio campo. «Saranno quattro partite decisive – chiarisce il centravanti italo-nigeriano – dove si vedrà il nostro valore».

L’Alto Adige ha condotto molto bene questa stagione, con una continuità di gioco e di risultati con due sole sconfitte rimediate e con Vecchi bravo a gestire e ruotare gli uomini a disposizione. La lotta per la promozione sembrava potesse comprendere diverse squadre, ora con ogni probabilità sarà un discorso a tre: Alto Adige, Padova e Perugia anche se Odogwu non ne tralascia una quarta: «Padova e Perugia sono quelle più temibili – osserva – però anche il Modena, sulla quale abbiamo sì sei punti di vantaggio, ma alla fine non sono così tanti». In tutto questo in casa Alto Adige la pressione è pari allo zero, almeno in questo momento. «Siamo tranquilli e sereni – conclude Odogwu – anche in settimana ci alleniamo bene senza particolari assilli, se saremo in questa posizione a cinque-sei giornate dalla fine, penso che allora a quel punto sì, inizieremo a sentirla».