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Trapani deferito per referenze bancarie non genuine. Il presidente Heller si difende, ecco cosa può succedere

Per l'attuale patron dei siciliani il documento in questione non ha nulla a che fare con l’attuale presidenza

Redazione PadovaSport.TV

Ricordate le vicende del Trapani in estate? La nostra testata le aveva seguite in prima linea, proprio perchè da un'eventuale esclusione dal campionato di B dei siciliani dipendeva la possibile riammissione del Padova, retrocesso l'anno scorso sul campo.

In queste ore il Trapani Calcio è stato deferito dinanzi al Tribunale Federale Nazionale. Tutto nasce dal passaggio di proprietà dello scorso marzo quando la Liberty Lines cedette la società alla FM Service di Maurizio De Simone. La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminata la segnalazione del Presidente della Lega Pro e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata, ha deferito dinanzi al Tribunale Federale Nazionale Maurizio De Simone, all’epoca dei fatti amministratore delegato del Trapani Calcio, e Francesco Paolo Baglio, ex presidente e legale rappresentante della società siciliana.

Le motivazioni, secondo quanto scrive le FIGC, sono riconducibili ad una lettera di referenze bancarie del Monte dei Paschi di Siena relativa alla società FM Service, poi trasmessa dal Trapani Calcio alla segreteria della Lega PRO il 25 marzo 2019, risultata non genuina.

Dopo la promozione in Serie B, la FM Service ha venduto la società alla Alivision che ora eredita la situazione. Giorgio Heller, il presidente, si dice comunque tranquillo: “Si tratta di un atto dovuto – afferma ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – visto che il deferimento è verso la società. Riguardo lo specifico reato preso in esame, non può essere in nessun modo attribuito all’attuale proprietà. Il documento non genuino non ha nulla a che fare con l’attuale presidenza”.

Ma cosa il rischia il Trapani Calcio? L’articolo 8 e 9 del Codice di Giustizia Sportiva spiegano che la società rischia dalla semplice ammonizione ad una penalizzazione più pesante fino all’esclusione dal campionato di competenza. Heller, anche in questa occasione, manifesta tranquillità. “Ci affidiamo – continua il presidente del club siciliano - al buon senso del Tribunale Federale Nazionale. Abbiamo già inviato la nostra memoria difensiva e io stesso sono stato ascoltato dal Procuratore Federale. Non penso che riceveremo delle penalizzazioni che possano modificare la nostra classifica. Pensiamo solo al calcio giocato e alla difficile trasferta di Frosinone”.