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Schierati da Parlato spesso insieme, entrambi dietro la punta, Belcastro e Pasquato danno imprevedibilità e qualità al fronte offensivo del Trento. "Con Cristian l’intesa è già buono ma i margini di miglioramento sono notevoli – ha detto Belcastro al Corriere del Trentino -. Stiamo parlando di un profilo di qualità assoluta e con certi elementi è più semplice giocare. Certo, è richiesto un impegno maggiore in fase di non possesso ma questo non mi spaventa».
Mercoledì sera ha fatto discutere l’arbitraggio di Zanotti di Rimini (2-2 con il Mantova), una gestione dei cartellini quantomeno cervellotica, un fuorigioco inesistente fischiato a Pasquato lanciato da solo verso il portiere sul 2–0 e tante altre decisioni dubbie non hanno certo fatto felici i dirigenti del Trento. "Sono questioni che non mi interessano, non sono abituato a commentare l’operato del direttore di gara. Possono sbagliare loro così come sbagliano i calciatori, credo che gli stessi arbitri non siano felici quando le loro prestazioni sono negative, ne va della loro carriera – sottolinea Attilio Gementi, direttore sportivo del club di via Sanseverino -. Nell’arco di una stagione gli episodi si equilibrano, rimaniamo concentrati su noi stessi e cerchiamo di alzare ulteriormente l’asticella. Piuttosto fatemi ringraziare tutti i tifosi che sono venuti al Briamasco, il loro supporto è stato davvero eccezionale».
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