Vicenza e Benevento, tutto esaurito per una notte da dentro o fuori

Due sfide apertissime le semifinali di ritorno dei playoff di Serie C, fischio d’inizio stasera ore 21. In caso di parità di punti e di gol al 90’, sono previsti i tempi supplementari e poi i rigori.

Vicenza-Avellino, il Menti proverà a spingere i biancorossi in finale

L’Avellino di Michele Pazienza punta all’ultimo atto dei playoff di Serie C: per i lupi è tempo di affrontare la semifinale di ritorno contro il Vicenza di Stefano Vecchi. Dopo lo 0-0 maturato sotto gli occhi dei tifosi irpini al “Partenio-Lombardi”, Armellino e compagni si giocheranno tutto tra le mura di un “Romeo Menti” tutto esaurito. I biancoverdi sperano di riscattare il credito accumulato nell’andata in cui non è riuscito a capitalizzare un predominio piuttosto evidente. Era in preventivo la solidità del Vicenza (zero gol subiti in 5 partite dei playoff), che è uscito indenne dal Partenio grazie alle grandi parate di Confente e a un pizzico di buona sorte, con due traverse colpite dalla squadra di Pazienza, che oggi ha il bomber Patierno, affaticato e con un ginocchio dolorante, ma che ancora una volta stringerà i denti. Vecchi confida in primis sulla spinta del pubblico, in un Menti ancora tutto esaurito. E poi anche sul grande numero che accompagna il Vicenza dal 20 gennaio scorso, ultima sconfitta a Lumezzane: da allora 21 gare consecutive senza ko.

Benevento-Carrarese, record di presenze stagionali: basterà per eliminare i toscani?

Il Benevento invece deve solo vincere per scrollarsi di dosso una scomodissima Carrarese, forte dell’1-0 maturato all’andata. Anche Auteri, che recupera tre squalificati (su tutti una pedina fondamentale come Pinato), confida nella spinta del pubblico, con il record di presenze stagionale al Vigorito, dove sono attesi oltre 9 mila spettatori. Anche a Carrara entusiasmo alle stelle per la possibilità di tornare in quella Serie B alla quale il club ha partecipato soltanto due volte nel Dopoguerra (1946-48). Il Comune ha dato l’ok all’installazione di un maxischermo allo stadio Dei Marmi, con ingresso gratuito. Calabro si affida alla solita ricetta: intensità e ritmo, marchio di fabbrica di una squadra che può dare del filo da torcere a chiunque.