La notizia è di ieri. Lo stadio Euganeo l’altra notte è stato tappezzato dagli attivisti dell’associazione Centopercento animalisti per ricordare la morte dell’orsa Daniza. Lo hanno fatto in vista della partita della squadra trentina Mezzocorona che oggi scenderà in campo contro i Biancoscudati. Locandine con la foto dell’orso morto durante il tentativo di cattura, dopo che a Ferragosto, in presenza dei suoi due cuccioli aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino, sono state appiccicate vicino allo stadio. È proprio vero. Il pallone è un grandissimo megafono. Che si tratti di serie A o di dilettanti, qualunque iniziativa a latere fa parlare di sé, fa discutere anche se non c’entra nulla con quello che sta accadendo dentro il rettangolo di gioco. Non sono certo stati i giocatori del Mezzocorona a premere il grilletto. E l’essere trentino non può diventare una colpa. Eppure c’è chi trova sempre il modo giusto per guadagnarsi un po’ di visibilità gratis. Tra l’altro tornando al pallone, in questo caso è il Mezzocorona che oggi rischia di fare la fine dell’orso. E cioè di essere calcisticamente impallinato dal Padova di Parlato che dopo la prova balbettante di domenica scorsa in casa del Tamai (risultato comunque portato a casa intero), non può permettersi passi falsi.
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Padova, Mezzocorona e l’orsa ammazzata
La notizia è di ieri. Lo stadio Euganeo l’altra notte è stato tappezzato dagli attivisti dell’associazione Centopercento animalisti per ricordare la morte dell’orsa Daniza. Lo hanno fatto in vista della partita della squadra trentina...
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