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Este-Campodarsego: è testa a testa padovano in Serie D

Nel girone C di Serie D, momentaneamente il podio è occupato da Adriese, Arzignano e Union Feltre. Ci sono squadre che stanno stupendo per il loro percorso fatto finora e altre che si stanno confermando, come potete leggere qui:...

Gianmarco Zandonà

Nel girone C di Serie D, momentaneamente il podio è occupato da Adriese, Arzignano e Union Feltre. Ci sono squadre che stanno stupendo per il loro percorso fatto finora e altre che si stanno confermando, come potete leggere qui:

E le due padovane come si presentano all'ultima gara dell'anno ? Per ora vanno a braccetto, le due rivali di provincia, entrambe affiancate a 26 punti in un derby incessante e appassionante. Scopriamo più nel dettaglio come arrivano a questa pausa natalizia l'Este e il Campodarsego.

ESTE

Dopo aver agganciato l'Adriese in vetta, la squadra giallorossa di mister Zanini ha perduto il passo e ha frenato: non vince da ben sei giornate. Il momento non è roseo e aleggia qualche rimpianto ma la classifica non piange affatto e l'Este è sempre lì, dove conta: 26 punti, quarto posto in compagnia del Campodarsego, in piena zona playoff (traguardo che lo scorso anno è sfuggito a favore dell'Adriese).  Domenica scorsa sembrava essere la volta buona per ottenere la vittoria che mancava da tanto tempo, invece c'è stato il crollo finale che ha portato al pari dell'Arzignano. Il clima infuocato che ne è scaturito, le polemiche e i provvedimenti disciplinari, non sono che una sfaccettatura del periodo non facile: spesso le partite non vengono chiuse o per ingenuità si regala il gol agli avversari. Inoltre il cammino dei padovani comincia ad essere intralciato da numerosi pareggi (8), di cui 5 nelle ultime 6 giornate. A questo va a bilanciarsi la serie positiva durata fino a metà novembre, con la vittoria a Sandonà e il raggiungimento della vetta: è compito di Zanini far recuperare l'identità e la convinzione smarrita e ricominciare già a partire dalla trasferta di Brunico. L'Este ha nelle corde la qualità per giocarsi le  posizioni di alta classifica: Lorello e compagni devono far muro, lasciare fuori le polemiche e riprendere il percorso. I gol fino a qui sono arrivati soprattutto da Giusti (8) e Debeljuh (9), e dal contributo di Cruz (passato alla squadra Jesina) e dell'esperto ex Crotone e Vicenza, De Giorgio (3), un vero privilegio per la categoria. In questa sessione di calciomercato intanto sono arrivati due difensori centrali: Segato dalla Vigontina e Panebianco, svincolato dal Bari. L'obiettivo è puntellare la difesa.

CAMPODARSEGO

A fianco dei rivali provinciali c'è la squadra biancorossa che con qualche rimpianto si è imbattuta in diversi pareggi di troppo e in certe sconfitte evitabili. Nonostante questo il cammino è più che buono, e dalla quarta posizione attuale la situazione può sicuramente migliorare. Dopo un avvio lanciato con le vittorie nelle prime due giornate e il pari nel derby con l'Este, la sconfitta casalinga contro il Chions e il pari a reti bianche a Feltre hanno fatto decidere di compiere un passaggio di consegne in panchina. Salutato Paganin, è ritornato dopo due anni mister Andreucci, "un graditissimo ritorno per il club che, con l’allenatore toscano, ottenne la Coppa Italia Dilettanti, la promozione in Serie D e la vittoria nei playoff alla prima stagione in quarta serie". Dopo un pareggio in casa con l'Adriese sono arrivate tre vittorie consecutive che hanno fatto schizzare il Campodarsego nelle zone nobili. Poi, oltre ai tre punti conquistati sul Tamai, sono giunti i passi falsi di Levico e soltanto pareggi, permettendo il sorpasso dell'Union Feltre. Per una squadra che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto alle spalle della Virtus Verona, e che negli ultimi anni non scende mai dal podio, l'obiettivo non può che essere il salto di categoria ma al di fuori di un'analisi basata sui soli risultati (che può essere riduttiva), il Campodarsego sta coltivando il progetto di crescita dei giovani del proprio vivaio, ergendosi ad essere un bel modello per il calcio italiano. Questo è un vero e proprio fiore all'occhiello per il team padovano: in pianta stabile in prima squadra ci sono diversi ragazzi delle giovanili (Cazzaro, Voltan, Barison, Tommaso, Santinon, Barina, Coppola)  in una rosa che è il giusto mix tra gioventù e giocatori d'esperienza. I punti di forza sono anche i più "vecchi" della squadra, da prendere come riferimento: Colman Castro, Leonarduzzi in retroguardia, Zane in mediana, finora il giocatore più utilizzato, Raimondi, che vuole fare una grande stagione e lasciarsi alle spalle l'infortunio, Franciosi. L'ex Padova è in crescita e nell'ultimo mese ha salvato per due volte la sua squadra, acciuffando il pari con il Sandonà e nell'ultima trasferta a Trento, arrivando a 4 realizzazioni personali, al pari di Franciosi, mentre il capocannoniere resta Vuthaj con 7 centri. Come regali di calciomercato sono approdati in rosa Pelizzer e Micheotto, che tornano in maglia biancorossa, e Scandilori mentre in uscita c'è da registrare la partenza di Florian al Matelica e Gusella al Sandonà. Ora la testa è concentrata sull'impegno casalingo di domenica contro il Cjarlins Muzane per ritornare alla vittoria e chiudere l'anno nel migliore dei modi. L'ambiente è sereno, con la voglia di crescere e far bene, il Campodarsego può disputare una grande stagione.

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