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Cittadella-Trapani, Scaglia: “E’ una squadra con cui possiamo giocarcela. Futuro? A giugno…”

Filippo Scaglia, difensore del Cittadella, ospite ieri sera di Lunedì Granata ha parlato della sua esperienza al Cittadella (è passato un anno esatto dal suo arrivo) e del prossimo impegno al Tombolato con il Trapani: “La classifica è...

Redazione PadovaSport.TV

Filippo Scaglia, difensore del Cittadella, ospite ieri sera di Lunedì Granata ha parlato della sua esperienza al Cittadella (è passato un anno esatto dal suo arrivo) e del prossimo impegno al Tombolato con il Trapani: "La classifica è corta, facendo bene si può pensare di togliersi dai bassifondi e non soffrire troppo da qui alla fine. Il Trapani è una squadra con cui possiamo giocarcela, l'anno scorso contro di loro vincemmo e da lì partì la grande rimonta. Sicuramente il fatto che non ci sia più Mancosu in attacco è positivo per noi". Una battuta anche sul cambio di portiere: "Pierobon si fa sentire tanto, è una sicurezza. In questo momento l'allenatore sta dando fiducia a lui probabilmente perchè sa gestire meglio la pressione vista l'esperienza. Valentini rimane un ottimo portiere, con grandi doti atletiche e tecniche, tornerà il suo momento". Su Camigliano e Pellizzer: "La competizione è necessaria, così come in attacco anche per noi difensori. Sul capitano dico che alcuni episodi di nervosismo in un'intera stagione ci possono stare". Scaglia è ancora a metà tra Cittadella e Torino, una comproprietà che non potrà più essere rinnovata, dunque a giugno le due società dovranno mettersi d'accordo: "Mi piacerebbe rispondere su dove giocherò l'anno prossimo, ma bisogna vedere cosa succederà, il calcio è strano. In questo momento dò il massimo per questa maglia con la consapevolezza che magari a giugno il Cittadella crederà in me e mi prenderà e il Torino no. Ventura? L'ho avuto sei mesi, è un allenatore che dà un'identità di gioco ben precisa. Da giovane ho iniziato nella Juventus, fino ai giovanissimi nazionali, l'anno della serie B della Juve poi mi hanno mandato via. Ho quasi 23 anni l'obiettivo adesso è giocare, non ha senso andare in serie A per guardare giocare gli altri".