Cittadella, Dal Canto: “Il recupero degli infortunati ha fatto la differenza. E su Desogus…”

Il Cittadella vola grazie al filotto di tre vittorie consecutive, che mette la zona calda alle spalle dei granata. Una rinascita natalizia, grazie al certosino lavoro di Alessandro Dal Canto, che ora sembra avere in mano la squadra: "Il recupero degli infortunati sta facendo la differenza e poi è stata fondamentale la vittoria contro la Reggiana" ha detto il tecnico di Castelfranco Veneto, che ora respira grazie ai 23 punti (+3 sulla zona layout).

La squadra è passata al 3-5-2: "Nelle ultime settimane ho insistito su una base, quasi sempre la stessa, e un atteggiamento con Vita alle spalle della punta. È un giocatore talmente intelligente e concreto che ha dato un senso alla squadra. Prestazione più risultati danno un senso a tutto questo periodo. L’ambiente Cittadella ha fatto la differenza in questa rinascita? Lo riassumo nelle parole del direttore Marchetti: nelle difficoltà la società non perde la testa. Tutti sono sempre stati al nostro fianco. In qualsiasi altro ambiente, dopo Spezia, sarei andato a casa. Qui no, anzi, ho sempre avvertito fiducia nel mio lavoro. Sono abituato che appena c’è un campanello d’allarme, gli altri prendono un’altra via. C’è stata la pazienza di lavorare. Anche dopo il Bari non ho sentito un mugugno ed ho percepito un ambiente differente.

Sul clima attorno alla squadra: "A me gli insulti non fanno differenza, ai giocatori magari si". Poi uno commento sul caso Desogus: "Il doppio cambio di Desogus? Nessuna punizione nei suoi confronti. Quando ho fatto il cambio la squadra era diventata leggera. Mi dispiace per il ragazzo. Si è incazzato, lo avrei fatto anche io. Per me non era puntare il dito, la responsabilità è solo mia. Non la deve prendere nel modo sbagliato".

Gennaio tempo di mercato: "La situazione è quella di una settimana fa, non è cambiato nulla. La sosta ci fa bene per recuperare un po’ di giocatori. Credo che il gol di Masciangelo è un premio per i ragazzi dopo un periodo tremendo. Siamo appena con gli occhi dalle sabbie mobili. Dobbiamo restare in campana perché abbiamo un campionato molto equilibrato di fronte a noi".