Salernitana a rischio iscrizione, Benevento (prima del Cittadella) alla finestra

La Salernitana di Claudio Lotito sta cercando una "scappatoia" per potersi iscrivere regolarmente in serie A, nonostante la doppia proprietà (Lazio e, appunto, Salernitana). La proprietà verrebbe «parcheggiata» presso un trust, un soggetto terzo che gli attuali proprietari avrebbero individuato nel nome di un avvocato o di un docente universitario (come «trustee»), la figura chiave della gestione. Per la FIGC però questo soggetto terzo dovrà essere una persona giuridica, una società.

Questione di tempo

C’è però un’altra frontiera che non si potrà attraversare e si chiama tempo: il trust dovrebbe durare al massimo sei mesi, quindi alla prossima finestra di mercato, a gennaio, si dovrà arrivare con una nuova proprietà. Un modo anche per evitare un piano B, in tutti i sensi, con la possibilità teorica di tornare in possesso del club alla fine della stagione, in caso di retrocessione. Sempre a proposito di tempo, ce n'è davvero poco per decidere. E l’incontro di ieri (tra i proprietari della Salernitana Lotito e Mezzaroma, con i legali della FIGC) è servito proprio a indicare una road map. Nei prossimi giorni, la Salernitana dovrà dare una risposta. Alla scadenza del 25 farà seguito quella per le domande di iscrizione del 28. Una proposta opaca o pasticciata metterebbe a rischio la stessa iscrizione del club campano, alimentando l’interesse di possibili terzi (vedi Be- nevento, che ha la precedenza sul Cittadella). Per questo i giorni che verranno dovranno sgombrare il campo da tutti gli equivoci.