Il Padova, che sembrava cercare un esterno puro, ha virato su una seconda punta. Anche se Biasci, a Carrara con Baldini allenatore, ha giocato anche da esterno nel 4-3-3. Toccherà a Mandorlini far quadrare i conti in un reparto offensivo ricco di qualità, dove le alternative sono davvero molteplici. Il Padova adesso può contare su due esterni di ruolo come Jelenic e Bifulco, due prime punte pure (Paponi e Beretta), quattro seconde punte (Nicastro, Santini, Jefferson e Biasci) adattabili sia da esterni che da centravanti. È evidente che Mandorlini non si cristallizzerà sul 4-3-3, ma, come abbiamo già visto, utilizzerà più spesso il 4-3- 1-2, sacrificando qualche volte Bifulco. Anche il 4-3-2-1 può essere una soluzione, con Biasci e Jelenic leggermente arretrati dietro alla prima punta.
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