L'interruzione del rapporto con il ds Sean Sogliano ha, inevitabilmente, congelato (e probabilmente definitivamente annullato) alcune operazioni di mercato. Inoltre ha lasciato in sospeso una situazione molto calda, quella dell'attaccante Luca Moro, ieri a segno per la 19esima volta in campionato con il Catania.
La decisione
Esonero Sogliano, mercato interrotto: la situazione Luca Moro e altri affari saltati
Luca Moro, cosa succede adesso
Su Luca Moro c'è stata una netta diversità di vedute tra Sogliano e la proprietà. L'ex ds avrebbe voluto vendere al Sassuolo il giocatore in questa finestra di mercato, dal momento che la famosa offerta irrinunciabile è arrivata in questi giorni: circa 3,2 milioni di euro, più bonus più percentuale sulla rivendita. Il Padova aveva chiesto invece a Sogliano di riportare subito a casa Moro per poi valutare la cessione a giugno. Moro però non ha alcuna intenzione di tornare a Padova (è stato categorico a riguardo): o Catania o cessione al Sassuolo, dove per lui è pronto un contratto quinquennale a cifre vertiginose. Lecito aspettarsi quindi che, con il nuovo ds, Moro (non volendo tornare a Padova) rimarrà a Catania, con la cessione rimandata forse a giugno (scelta che inevitabilmente porta con sé vantaggi e svantaggi, può fare ancora tanti gol oppure più farsi male o calare di rendimento e il suo valore può diminuire). Non solo Moro, Sogliano aveva in mente di cedere Settembrini (stava trattando con la Pistoiese) e prendere Kragl (contratto di sei mesi, con il giocatore che è già a Padova in attesa di istruzioni), poi cedere un difensore centrale e prendere un attaccante (in ballo c'erano Simeri, Gabrielloni e Mensah). Tutte operazioni che difficilmente saranno portate avanti dal nuovo ds Massimiliano Mirabelli, profilo consigliato un paio di mesi fa a Joseph Oughourlian dall'amico procuratore Andrea Berta.
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